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    Confartigianato Crotone il 5 ottobre presenta “Sportello anticrisi”

     

     

    Confartigianato Crotone il 5 ottobre presenta “Sportello anticrisi”

    19 set 10 Dopo un'attività di ascolto iniziata lo scorso 20 luglio e protrattasi fino ad oggi, il Segretario di Confartigianato, Salvatore Lucà, con la collaborazione dei Dirigenti Nicodemo Carluccio, Luigi falzetta, Nuccio Corigliano, Federico Valente, Mimma Saporito e del dott. Orlando Turco, ha eleborato tutta una serie di iniziative incentrate su un'assistenza specifica per le aziende associate e per i giovani che intendono abbracciare il mondo del lavoro autonomo e dell'impresa. Ieri in Associazione, anticipando al Consiglio Direttivo l'organizzazione messa su da Confartigianato Imprese e dei servizi che verranno proposti, Salvatore Lucà ha sottolineato come “””non verrà trascurato nessuna iniziativa o servizio specifico per le nostre piccole imprese considerato la situazione negativa che le nostre aziende devono fronteggiare per non sparire da un mercato che è divenuto veramente spietato.”””” Giorno 5 ottobre presso Confartigianato Crotone in piazza Umberto 1° verrà ufficialmente presentato lo “sportello anticrisi” che inizia con un primo servizio gratuito di check up aziendale per tutti e con la presentazione di una miriade di convenzioni a favore sia degli imprenditori associati, che pensionati Anap Confartigianato, dipendenti e collaboratori. Le convenzioni stipulate vanno nella direzione non solo di favorire le attività imprenditoriali ma attenzionano le stesse Famiglie degli associati e di tutti i loro collaboratori, spaziando dall'ambito finanziario, alla sanità e a tutto ciò che può portare risparmio alle famiglie. In sintesi, ha sottolineato il Segretario di Confartigianato, “””servizi particolari e mirati alle aziende ma attenzione anche al sociale, particolarmente ai pensionati associati e alle famiglie degli imprenditori e di tutti i loro dipendenti che troveranno percorsi facilitativi nelle varie prestazioni di servizi e provvidenze di prodotti per le stesse.””” Salvatore Lucà, ha dichiarato che””” questa iniziativa necessita della collaborazione di tutti, dai nostri collaboratori a tutti i dirigenti sia di Crotone che degli altri centri, ma fare questo ulteriore sforzo a favore dei nostri associati, ne vale la pena perchè in questi due mesi di “ascolto” è risultato molto evidente che i nostri artigiani e commercianti hanno bisogno di un'assistenza concreta e capillare, veramente a 360 gradi.””” Dopo la presentazione del prossimo 5 ottobre in Confartigianato, verranno distribuiti dei folder specifici che spiegheranno tutti i servizi per le aziende e per le famiglie, le convenzioni in atto che sono tantissime e inoltre le altre iniziative che verranno concretizzate entro l'anno che guarderanno in particolare il vasto mondo dei disoccupati. Certamente la proposta di Confartigianato per i giovani potrà dare risposte occupazionali a un micro numero di disoccupati, ma Lucà ha ribadito che “”” a questa brutta negatività la Politica può dare, se lo crede, la risposta giusta ed esaustiva prontamente. La Regione deve avviare da subito una misura che riprenda i vecchi PIANI DI INSERIMENTO PROFESSIONALI che se applicati al nostro ambito potrebbero dare una prima risposta concreta a centinaia e centinaia di giovani, naturalmente non vincolando dopo un anno le imprese ad assumere forzatamente. Si sappia che oggi tra i piccoli imprenditori la meritocrazia è al primo posto, bisogna lasciarli liberi di decidere insieme ai loro collaboratori. Non siamo più di fronte a quell'imprenditoria d'assalto e per un certo verso grigia che ha caratterizzato i decenni precedenti, oggi cì ritroviamo i “nostri piccoli capitani coraggiosi” che credono nelle loro attività ed in esso investono tutto ciò che possiedono. Solo cun una misura semplice come questa le nostre imprese potranno dare risposte a questa disoccupazione devastante, e considerato i vincoli che gli Enti pubblici hanno per le assunzioni dirette, ritengo che i PIANI DI INSERIMENTO PROFESSIONALE o come dir si voglia, potrebbero essere il vero punto di svolta, altre misure serviranno solo a quella imprenditoria di assalto di cui a Crotone né stiamo ancora pagando le conseguenzze. Cì attendiamo attenzione a questa proposta semplice ma concreta, siamo pronti a fare la nostra parte sia come imprenditori che come rappresentanti associativi, la Politica deve meditare su quanto proponiamo e speriamo ci creda in caso contrario ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Il prossimo anno potrebbe essere, se non partiamo da subito col piede giusto, un anno veramente destabilizzante non solo per Crotone ma per tutta la Calabria. Speriamo che Scopelliti e Caridi riflettano su quanto chiediamo, abbiamo il dovere e l'obbligo di non disperdere per il mondo tutte le nostre giovani intelligenze.

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