Laino Borgo a caccia della statua rubata - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Laino Borgo a caccia della statua rubata

15 set 10 Mancano meno di quattro giorni alla festa della Madonna delle Cappelle, l’evento religioso per eccellenza della piccola comunità lainese, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, ma della statua trafugata la notte del 1° settembre scorso dalla Chiesa dell’omonimo Santuario, ancora niente. Dopo la fiaccolata, le lenzuola bianche stese ad ogni singola finestra durante la processione di domenica scorsa e la promessa da parte delle cariche istituzional-cittadine del borgo di una ‘lauta ricompensa’ agli eventuali informati sui fatti, la speranza dei fedeli di ritrovare il loro simbolo religioso per eccellenza non arretra di un solo passo, per quanto il mistero del trafugamento si infittisca. Ed è di poche ore fa la notizia che il Primo Cittadino di Laino Borgo, di comune accordo con il Parroco e S. E. Mons. Bertolone, capo della Diocesi di Cassano recatosi recentemente a Laino in occasione delle Cresime, ha deciso di chiedere ai cittadini la loro preziosa collaborazione al ritrovamento della statua, invitando tutti a cercare in luoghi remoti come i casolari abbandonati. Una vera e propria ‘caccia alla statua’, dunque, sul fronte cittadino, così come ‘caccia ad ignoti’ su quello delle forze dell’ordine, da giorni, ormai, impegnate nel districare la difficile matassa del furto. E tra i tanti interrogativi, spunta quello più temuto: quando si smetterà di cercare? Un momento che tutti temono, ma che potrebbe dover diventare realtà, se l’esito delle ricerche dovesse risultare ancora vano.