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    Cisl Cosenza condanna le intimidazioni a Bonanni

     

     

    Cisl Cosenza condanna le intimidazioni a Bonanni

    15 set 10 Il 10 settembre scorso si è svolto nella città di Rossano presso la sede Cisl "Pietro Martino" il Consiglio generale della UST CISL Cosenza, alla presenza del Segretario Confederale Gigi Sbarra, del Seg. Gen. Reg. USR CISL Calabria Paolo Tramonti, dei dirigenti, delegati e lavoratori. Il Consiglio si è svolto al termine della cerimonia religiosa in commemorazione del compianto dirigente sindacale Pietro Martino, nel decennale della sua prematura scomparsa, in occasione della quale la UST CISL Cosenza ha presentato il libro "Sulla strada di Pietro", edito da Grafosud, contenente ampi stralci di relazioni scritte da Pietro Martino, unitamente ai contributi di dirigenti, amici e familiari che hanno ricostruito la vita e l'impegno di un uomo speciale e di un sindacalista di razza. Nella relazione del Seg. Gen. Prov.le Tonino Russo e negli interventi dei dirigenti presenti si sono affrontati i temi dello sviluppo territoriale, le questioni organizzative, le vertenze categoriali in atto, al fine di individuare soluzioni e proposte per il rafforzamento dell'azione di tutela e rappresentanza della CISL. Al termine degli interventi, su proposta del Seg. Gen.le Russo, il Consiglio ha votato all'unanimità un ODG di condanna degli episodi di intolleranza ed intimidazione di cui è stato vittima il Seg. Gen.le Naz.le Raffaele Bonanni durante le recenti iniziative del PD svoltesi a Torino, che rappresentano chiaramente un tentativo di impedire il confronto e di frenare il coraggioso processo riformatore che vede impegnata l'Organizzazione. Nell'esprimere solidarietà e vicinanza all'amico Raffaele Bonanni, il Consiglio Generale UST CISL Cosenza, stigmatizzando ogni atto lesivo della libertà di espressione, ha espresso la piena ed incondizionata approvazione dell'operato della Confederazione, nella convinzione che la coraggiosa strada delle riforme scelta dalla CISL sia indispensabile per costruire un nuovo modello di relazioni sindacali e del mercato del lavoro, puntando su innovazione, produttività e salario di secondo livello, per dare al nostro Paese e agli associati condizioni migliori di lavoro. Nell'esprimere totale adesione alle scelte portate avanti dalla Confederazione, maturate in centinaia di assemblee e confronti con i lavoratori e da essi condivise, osteggiati dalla componenti minoritarie ed estremiste della CGIL, per meri assunti ideologici, il Consiglio Generale della UST CISL esprime la necessità che ad ogni livello possano prevalere le ragioni del confronto e del dialogo democratico che vanno sempre anteposte a quelle dello scontro ideologico. Il Consiglio Generale contestualmente impegna l'Organizzazione a tutti i livelli a svolgere sui luoghi di lavoro ogni iniziativa utile tesa a contrastare ogni tentativo di mistificazione dei contenuti degli accordi sottoscritti, perpetrato da sparute minoranza ideologizzate, che contribuiscono a creare quel clima di veleni e divisioni che alimenta lo scontro e la violenza, impedendo che a prevalere siano le ragioni del dialogo e che ad affermarsi siano le scelte della maggioranza dei lavoratori.

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