Cisl Cosenza denuncia: da 20 giorni cantiere A3 chiuso e operai a casa

14 set 10 Ritorno dalle vacanze amaro per i 30 lavoratori della Cogemar spa, impegnati nell'ammodernamento dello svincolo Altomonte-Firmo dell'autostrada Salerno Reggio Calabria. Il 23 agosto, giorno della riapertura, infatti, hanno trovato il cantiere chiuso. A renderlo noto sono Mauro Venulejo, segretario generale Filca Cisl Cosenza, e Pasquale Costabile segretario provinciale Filca Cisl Cosenza. E' da piu' di 20 giorni, hanno riferito i sindacalisti, ''che gli operai si recano sul cantiere senza riuscire a lavorare. Nessuno avviso, nessuna telefonata per comunicare la non riapertura del sito''. La Filca Cisl di Cosenza ha inviato il 30 agosto una richiesta d'incontro urgente all'Anas. ''Richiesta che a distanza di 15 giorni continua ad essere lettera morta sulle scrivanie dell'Anas''. ''Nessuno - affermano Venulejo e Costabile - si e' degnato di comunicare ai lavoratori che il cantiere non sarebbe stato riaperto nella data stabilita. Una negligenza che non puo' essere tollerata alla luce della nostra richiesta di incontro inoltrata ma ad oggi inevasa. La situazione e' ancora piu' drammatica perche' la chiusura del cantiere si va ad aggiungere al mancato pagamento dello stipendio da ormai quattro mesi''. Due le richieste della Filca Cisl di Cosenza, l'immediato pagamento delle mensilita' arretrate e la riapertura del cantiere. ''Si potrebbe, cosi' come gia' formalmente richiesto - spiegano i sindacalisti - dare applicazione al regolamento dei lavori pubblici in materia di appalti che prevede, in caso di inadempienze e ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte dell'impresa edile il subentro dell'Ente appaltante, in questo caso l'Anas. I lavori di ammodernamento dello svicolo, poi, hanno un'importanza e una rilevanza strategica per la viabilita' dell'intera autostrada. Ulteriori ritardi non solo penalizzano gli operai ma l'intera popolazione''. ''Sollecitiamo Cogemar e Anas - concludono i sindacalisti - a comunicarci entro questa settimana le motivazioni che hanno portato alla chiusura del cantiere, la data di apertura del sito e del pagamento degli stipendi. Se non dovessero arrivare risposte certe, gli operai sono pronti a mettere in campo soluzione estreme di protesta, come il blocco del traffico autostradale all'altezza del cantiere e un sit-in sotto la sede dell'Anas a Cosenza''