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    L'8 ottobre mobilitazione nazionale degli studenti, Cosenza e Reggio tra le tappe

     

     

    L'8 ottobre mobilitazione nazionale degli studenti, Cosenza e Reggio tra le tappe

    13 set 10 Mobilitazione nazionale degli studenti venerdi' 8 ottobre contro la politica scolastica del governo. Lo annuncia Tito Russo, coordinatore dell'Uds (Unione degli studenti), ricordando che oggi e' ''ripartita la protesta studentesca''. ''A Palermo, Lecce, Bari, Roma, Firenze, Milano, Genova, Trieste e in tante altre citta' - afferma - gli studenti sono davanti agli istituti scolastici impegnati in volantinaggi e flash mob per sensibilizzare gli studenti e l'opinione pubblica. Vogliamo liberarci da un modello aziendale di concepire la scuola. Il ministro Gelmini ha le ore contate e il suo tramonto verra' sigillato dal dilagare delle nostre proteste''. Lo slogan della manifestazione articolata sul territorio nazionale - che parafrasa Victor Hugo - e' ''Chi apre una scuola, chiude una prigione. Liberiamoci?''. In vista della manifestazione dell'8 ottobre, Russo sottolinea che in tutta Italia si stanno organizzando cortei nelle principali citta'. Queste le citta' in cui gia' in programma un corteo: Torino (Piazza Arbarello); Genova (Piazza Caricamento); Milano (partenza da Largo Cairoli); Roma (partenza da Piramide); Napoli (Piazza Garibaldi); Bari (Piazza Umberto). Cortei in preparazione anche a Asti, Cuneo, Bergamo, Pavia, Sondrio, Monza, Trieste, Gorizia, Monfalcone, Piacenza, Firenze, Siena, Pescara, l'Aquila, Ancona, Urbino, Campobasso, Salerno, Avellino, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Cagliari, Enna, Siracusa, Ragusa, Trapani, Cosenza e Reggio Calabria.

    L'Uds ricorda le manifestazioni odierne nelle principali citta' italiane.

    - Roma: volantinaggi e striscioni calati dalle aule al Giorgi, De Chirico, Avogadro, Gullace, Amaldi, Socrate, Mamiani, Virgilio, Tasso e altri istituti (oltre 50). Al Mamiani assemblea congiunta studenti-lavoratori della scuola nelle prime due ore. Nel pomeriggio alle 15 presidio di tutto il movimento della scuola a Viale Trastevere, davanti al Ministero dell'Istruzione, mascherine bianche e cappi al collo sfileranno fino davanti l'entrata a testimoniare lo stato di assedio che vive la scuola pubblica a causa dei tagli

    - Torino: sit in itineranti davanti ai cancelli del Galielo Ferraris, Cavour, Avogadro, Albe Steiner e scuole della cintura torinese. Il tema principale l'aumento dei costi del sapere;

    - Milano: un mega striscione verra' calato a sorpresa dai principali istituti del centro storico e delle zone di Lampugnano e Niguarda. Ci tagliano il futuro, blocchiamo le scuole lo slogan piu' citato.

    - Bergamo: Non un euro in piu', raccolta fondi simbolica per salvare la scuola pubblica agli istituti Natta e Lussana. Nel pomeriggio sit in itinerante.

    - Genova: asta della scuola pubblica e messa in vendita del sapere. Azione ironica nelle principali scuole della citta'. Volantinaggi coordinati con i precari della scuola anche a Savona, La Spezia ed Imperia.

    - Trieste: volantinaggi e striscioni all'Oberdan, al Dante e al Petrarca. Tema principale la costruzione di una riforma della scuola dal basso, La scuola siamo noi. Iniziative di protesta e assemblee permanenti anche a Gorizia e Monfalcone;

    - Firenze: presidi congiunti studenti e precari nei licei del centro, mascherine bianche e scritte inneggianti al rifiuto della precarieta' quotidiana che oscura le nostre vite

    - Campobasso: volantinaggi e flash-mob 'Hanno assassinato la scuola pubblica per le vie del centro'.

    - Napoli: mega striscione esposto nelle piazze principali della citta' che chiama alla mobilitazione studentesca;

    - Bari: flash mob davanti al teatro Petruzzelli;

    - Cosenza: Education street mobilitazione itinerante con volantinaggio selvaggio per sensibilizzare la citta';

    - Palermo: volantinaggi e presidi coi precari della scuola. Flash mob pomeridiano davanti alle scuole fatiscenti della citta' dal titolo 626 sei dove sei? - sicuri di studiare, non di morire.

     

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