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Da sabato gli “Incontri del Poro 2010”
Da sabato gli “Incontri del Poro 2010” 10 set 10 Con gli Incontri del Poro 2010, - e’ scritto in una nota- si intende riproporre un’iniziativa avviata nell’estate 1998, poi proseguita fino al 2000, con notevolissimi risultati, tant’è vero che era divenuta un punto di riferimento culturale di notevole importanza nell’area del Poro e di Capo Vaticano. Grazie alla sensibilità e all’attenzione per le manifestazioni culturali di livello, dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Vibo – avvocato Mirabello –, al sostegno dei comuni di Filadelfia, Spilinga, Tropea, Vibo Valentia e della Banca Credito Cooperativo di San Calogero e alla collaborazione delle associazioni ‘J. S. Bach’ di San Calogero e ‘Tropea Musica’, questa iniziativa promossa dall’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese, a distanza di dieci anni, si è potuta riprendere. Gli Incontri del Poro che non vogliono essere semplicemente un festival o una stagione concertistica: l’intento è quello di proporre concerti e attività culturali rivolti alla valorizzazione del nostro patrimonio musicale. Ciò non significa e non si traduce in una semplice rassegna di concerti di musica di autori calabresi: i brani degli autori calabresi che figurano in programma, sono stati oggetto di ricerca, di studi e di revisioni, che hanno coinvolto musicologi e musicisti. Essi, inoltre, mirano a fare conoscere giovani e affermati esecutori calabresi che si confrontano con altri talenti e maestri anche stranieri; i vari gruppi sono stati invitati a preparare programmi nuovi con brani a volte inediti o poco eseguiti che poi inseriranno in altri loro concerti, favorendo, quindi, la divulgazione di quel nostro patrimonio dimenticato. Tutto ciò nella convinzione che tanta musica di autori calabresi, caduta nell’oblio, merita di essere rispolverata e inserita in circuiti che varcano i confini regionali. L’Ibimus Calabrese, infatti, ha sempre puntato alla ‘sprovincializzazione’, in tutte le manifestazioni che ha promosso, cercando di contestualizzare l’evento: il musicista calabrese oggetto di studio nei convegni scientifici realizzati (Villanella Napolitana canzonetta: rapporti tra Gasparo Fiorino i musicisti calabresi e le scuole polifoniche italiane, Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, Giorgio Miceli e la musica nel Mezzogiorno d’Italia nell’Ottocento, Paolo Serrao e la musica a Napoli nella seconda metà dell’Ottocento), per esempio, è sempre stato collocato nello spazio e nel tempo in cui è vissuto. Non è quindi a caso che gli Incontri del Poro 2010 aprono proprio con un programma con musiche di Bernstein (americano) e di Musorgskij (russo): è un modo di dire cosa succedeva nel mondo al tempo dei vari Miceli, Serrao e Longo. Gli Incontri del Poro delle passate edizioni erano concentrati in una diecina di giorni – in genere tra luglio e agosto – e consentivano di offrire ai partecipanti una breve ‘vacanza’ a Capo Vaticano e ai turisti della zona ricchi programmi dei concerti, ma, per non interferire con le tante manifestazioni ‘estive’, per l’edizione 2010, si è deciso di distribuirli nell’ormai imminente autunno e nel periodo natalizio. Il programma, infatti, prevede il seguente calendario:
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