USB-Rdb presenta alla manifestazione precari scuola del 12 a Villa

09 set 10 “La crisi della scuola non riguarda solamente i lavoratori precari colpiti dai provvedimenti del ministro Gelmini e buttati in mezzo alla strada senza un futuro, ma riguarda anche i lavoratori a tempo pieno, gli studenti, i genitori, i cittadini tutti, che attraverso questi attacchi continui alla scuola pubblica ed il suo tentativo di smantellamento, vedono colpita l’intera società”. Così Luciano Vasta della Federazione Regionale USB-RdB P.I. Calabria. “La USB-RdB P.I. –spiega Vasta- è da tempo impegnata in prima persona a fianco dei lavoratori precari che in Calabria, come nel resto d’Italia, da mesi stanno protestando vivamente, La protesta viene puntualmente oscurata e nascosta dalle televisioni nazionali e locali, mentre solo alcuni quotidiani danno notizie delle tante iniziative messe in campo in questi mesi, a partire dallo sciopero degli scrutini organizzato e attuato dal nostro sindacato nello scorso giugno, con un ottimi risultati. Anche per questo motivo, la USB-RdB sarà a fianco dei tanti lavoratori precari e dei cittadini che domenica prossima, 12 settembre, alle ore 11, a Villa San Giovanni, daranno vita alla manifestazione denominata “INVADIAMO LO STRETTO”, che vedrà protagoniste sia la sponda calabrese, che quella siciliana, con i lavoratori precari ed i cittadini di entrambe le regioni che manifesteranno contemporaneamente. La Calabria è una delle regioni più colpite dai tagli imposti dal Governo centrale e dalla riforma Gelmini, dal momento che ben 1.522 docenti e 800 lavoratori Ata, non hanno visto rinnovato il proprio posto di lavoro per l’anno scolastico che sta iniziando: una regione come la nostra, con la grave crisi occupazione che sta vivendo, non può permettersi una perdita di circa 2.500 posti di lavoro. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini calabresi ad essere presenti domenica prossima a Villa San Giovanni, a fianco dei lavoratori precari. Ma le iniziative messe in campo da USB-RdB non finiranno qui. E’ già stata programmata, infatti, una Assemblea Nazionale per il prossimo 25 settembre a Roma, dei precari della scuola, per rilanciare il percorso di costruzione di una mobilitazione di Scuola, Università e Ricerca, e per unire e rafforzare nella lotta tutti i precari e coloro che stanno pagando i costi di una crisi che non hanno provocato, ma che stanno violentemente subendo.