Da 5 mesi senza stipendi lavoratori casa di cura di Rizziconi

07 set 10 ''Le Lavoratrici e i Lavoratori della Fondazione S. Francesco d'Assisi di Rizziconi, si sentono umiliati e offesi dal fatto che a fronte di un onesto lavoro non riescono ad avere la giusta e puntuale retribuzione''. Lo afferma in una nota il segretario generale della Fp-Cgil di Gioia Tauro, Giuseppe Gentile. ''Le mensilita' senza stipendio - aggiunge - sono diventate 5 e a queste si aggiungono altri 6 stipendi pregressi non ancora pagati. La condizione economica, delle loro famiglie, non puo' piu' reggere e il costo della vita quotidiana e' diventato un dramma. Non e' comprensibile come una simile situazione, fortemente negativa, possa trovare spazio in una struttura sanitaria che lavora a pieno ritmo - i posti letto sono sempre occupati, le liste di attesa sono ferme con una richiesta del 2009 e 9 del 2010 (dati ufficiali acquisiti presso il Distretto Sanitario di Base di Taurianova). Nonostante tutto questi lavoratori trovano ancora la forza di resistere e non viene meno il loro impegno quotidiano nelle prestazioni offerte agli anziani ricoverati, anzi, la loro speranza rimane ferma sul grande senso di responsabilita', professionalita', amore verso le persone disabili e i vecchietti ricoverati. Il grande rispetto che nutrono, verso le persone che soffrono, e' veramente encomiabile ma non viene ratificato dalla normale retribuzione. In tutto cio' bisogna dire che portano nel cuore le loro sofferenze e sono pronti a qualsiasi tipo di protesta''. ''L'ingiustizia che emerge - prosegue Gentile - e che, a fronte di un simile lavoro, che richiede doti umane e professionali non indifferenti, ci si ritrovi a fine mese e per lunghi periodi, con un pugno di mosche in mano. Intanto le voci che circolano, nell'ambiente di lavoro, danno per certo la chiusura dell'attivita' a fine mese per motivi economici. D'altronde non e' pensabile che si continui a lavorare senza stipendio, con un pregresso insoluto di 11 mensilita'. Questo scenario irreale e incomprensibile sta mettendo a dura prova la pazienza dei lavoratori e rischia di produrre effetti devastanti incontrollabili, sia nelle famiglie dei lavoratori, sia sul posto di lavoro per proteste di massa. Questo e' uno dei tanti esempi di incivilta' che si vive nella Piana di Gioia Tauro, dove una struttura sanitaria accreditata con la Regione Calabria e con l'Azienda Sanitaria di Reggio Calabria, non trova le risorse necessarie per pagare i lavoratori. Tante volte abbiamo denunciato questi aspetti incomprensibili che si registrano alla Fondazione S. Francesco d'Assisi di Rizziconi e continueremo a farlo anche attraverso nuove azioni di lotta per giungere alla verita' vera dei motivi che non permettono la sopravvivenza a una realta' che non ha finalita' di lucro''. ''Oltre 50 persone anziane, disabili, allettati - conclude - colpiti da gravi patologie invalidanti, non possono essere sbattuti in strada. E poi, vorremmo capire perche' non bastano o non arrivano piu' le rimesse che provengono da piu' parti, Regione Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale e le pensioni degli ammalati. Vorremmo proprio capire che fine faranno queste persone non auto sufficienti, anziane e disabili, una volta che la Fondazione decide di chiudere i battenti a fine mese e non solo, i lavoratori dove andranno a sbattere la testa? E pensare che per tanti anni questa realta' di Rizziconi e' stata un esempio di crescita sociale ed economica, tutto andava bene e si creavano nuovi posti di lavoro. Cosa e' successo negli ultimi anni? Perche' i soldi non bastano piu'? Questi gli argomenti che porteremo al tavolo di Sua Eccellenza il Prefetto, che dovrebbe attivare in tempi brevi la procedura di raffreddamento e conciliazione obbligatoria, cosi' come richiesto dalla Fp-Cgil''