NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    CGIL “La Straface dovrebbe dimettersi, a rischio agibilità democratica”

     

     

    CGIL Sibari-Pollino “La Straface dovrebbe dimettersi, a rischio agibilità democratica”

    02 set 10 “Le ultime vicende legate all'indagine denominata Santa Tecla della Dda di Catanzaro che coinvolgono il Sindaco di Corigliano hanno evidenziato tutte le debolezze del tessuto politico - economico - sociale nella Sibaritide e nella Città di Corigliano, fortemente pervasa dalla criminalità organizzata che ne determina e condiziona l'agibilità del sistema democratico che pratica con estrema facilità e visibilità ogni forma di condizionamento della politica e delle istituzioni, del tessuto economico e produttivo, del mercato del lavoro, della sanità che è a tutti evidente ed incontrovertibile”. Così Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Pollino Sibari Tirreno in una nota a proposito dell’indagine Santa Tecla. “Come Cgil -prosegue- più volte abbiamo denunciato la pervasività mafiosa che si annida nel sistema economico territoriale nei diversi comparti produttivi e non, lo abbiamo fatto con l'allora Prefetto di Cosenza all'indomani degli atti incendiari a danno di diverse aziende della sibaritide, successivamente nelle diverse conferenze stampa tenutesi a Corigliano Calabro circa lo sfruttamento dei lavoratori immigrati in agricoltura denunciando presso le autorità competenti caporali e sfruttatori. Nelle ultime settimane, recependo la direttiva del Ministero dell'Interno in tema di appalti pubblici abbiamo sollecitato unitariamente con Cisl e Uil il Prefetto di Cosenza Dott. Antonio Reppucci per la sottoscrizione di un protocollo antimafia a tutela del sistema politico-economico e del lavoro che coinvolga gli enti locali,i Sindaci, le organizzazioni sindacali, il mondo imprenditoriale, sociale, la Prefettura, gli enti di previdenza e di vigilanza, le forze dell'ordine. Ma ci rendiamo conto che questo non basta se contestualmente alla preziosa ed encomiabile attività della magistratura non si produce una reazione della società civile, un'inversione culturale della società calabrese e nello specifico Coriglianese per combattere insieme il fenomeno mafioso coinvolgendo l'intera cittadinanza, il mondo della scuola, della chiesa, delle associazioni e delle istituzioni politiche e sociali, gli organi di informazione, preziosi presidi di legalità. Per queste motivazioni la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno parteciperà alla manifestazione regionale che si terrà a Reggio Calabria contro la 'ndrangheta a seguito degli ultimi avvenimenti contro il Procuratore Generale della Repubblica di Reggio Dottor Salvatore Di Landro. Il quadro che emerge dall'indagine Santa Tecla della DDA di Catanzaro, delinea nella Città di Corigliano uno spaccato devastante sotto il profilo economico-sociale. L'ultimo consiglio comunale tenutasi nella città ausonica ha evidenziato la scarsa agibilità democratica in cui si è svolta quell'assise comunale con i consiglieri comunali che a fatica riuscivano ad esercitare le loro prerogative in un momento delicato per la vita democratica della Città. E' altrettanto grave che si tende a sottovalutare i danni che questa inchiesta può provocare a tutto il sistema politico-economico-sociale territoriale e ci fanno specie coloro che anche dall'alto della loro responsabilità Istituzionale hanno tentato e tentano con poca lucidità di sottovalutarne la gravità limitandosi a valutazioni meramente politiche e parziali, tralasciando le contiguità esistenti, la questione morale, etica, la responsabilità oggettiva e l'impatto che questa vicenda può procurare a Corigliano che è tra i comuni più importanti ed economicamente rilevanti della provincia e della Calabria, una delle locomotive istituzionali del sistema territoriale. Gli sviluppi dell'indagine Santa Tecla e da ultimo le dichiarazioni del Prefetto di Cosenza Antonio Reppucci che ha acquisito gli atti per come prevede la legge per valutare la possibilità di attivare la Commissione di accesso e di accertamento potrebbero determinare lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa e il conseguente Commissariamento della Città. E' evidente che siamo ancora nell'ambito delle ipotesi ma è verosimile che stante il quadro probatorio che si sta determinando diventa ineludibile l'intervento del Ministero dell'Interno. Per queste motivazioni è auspicabile il prevalere dell'etica della responsabilità che dovrebbe portare il Sindaco Pasqualina Straface a capire le circostanze, a riflettere circa le contiguità in essere con l'inchiesta in corso e nell'interesse della Città e del territorio rassegnare le dimissioni per garantire la continuità amministrativa e permettere alla Città di scegliere democraticamente e liberamente la propria rappresentanza istituzionale. Viceversa toccherebbe alle opposizioni presenti in consiglio comunale, ai partiti fare un passo eclatante e ritirare le proprie rappresentanze nell'assise comunale e decidere le dimissioni di massa come già anticipato nell'ultimo consiglio comunale da qualche consigliere del partito democratico che comunque non sospenderebbe la procedura in corso da parte della Prefettura ma diventerebbe un atto socialmente e politicamente rilevante e apprezzabile sotto l'aspetto comportamentale. La Cgil Pollino Sibari Tirreno ritiene doveroso attivare ogni utile e lecita iniziativa tesa a produrre anche una reazione della società civile per garantire l'agibilità democratica e mettere in sicurezza il territorio e la Città ed evitare danni incalcolabili sotto l'aspetto economico-sociale.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore