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    Campania e Calabria maglie nere dell'usura

     

     

    Campania e Calabria maglie nere dell'usura

    01 set 10 La maglia nera del rischio usura spetta alla Campania. Seguono la Calabria, la Puglia, la Basilicata e la Sicilia. A Nordest, invece, abbiamo l'area meno interessata, o quasi, da questo fenomeno. Veneto, Friuli V.G. e Trentino A.A., infatti, sono tra le regioni italiane meno investite dalla piaga dello ''strozzinaggio''. Il responso giunge dall'Ufficio Studi della CGIA di Mestre, sulla base di un'elaborazione in cui sono stati messi a confronto alcuni indicatori regionalizzati riferiti al 2009, quali la disoccupazione, i fallimenti, i protesti, i tassi di interesse applicati, le denunce di estorsione e di usura, il numero di sportelli bancari e il rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli istituti di credito. In pratica e' stato individuato l'indice del rischio usura attraverso la combinazione statistica di tutte quelle situazioni potenzialmente favorevoli al diffondersi dello strozzinaggio. ''Dimensionare l'usura o le estorsioni solo attraverso il numero di denunce - commenta il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi - non e' molto attendibile perche' il fenomeno rimane in larga parte sommerso e risulta quindi leggibile con difficolta', approssimazione e attendibilita' relativa. Per questo abbiamo messo a confronto ben 8 sottoindicatori per cercare di dimensionare con maggiore fedelta' questa emergenza. Ma quello che forse pochi sanno - conclude Giuseppe Bortolussi - sono le motivazioni per le quali molti cadono nelle mani degli strozzini. Oltre al perdurare della crisi per artigiani e commercianti, sono le scadenze fiscali a spingere molti operatori economici nella morsa degli usurai. Per i disoccupati o i lavoratori dipendenti, invece, sono i problemi finanziari che emergono dopo brevi malattie o infortuni''. Ritornando alla metodologia di calcolo di questo indicatore si evince che nelle aree dove ci sono piu' disoccupazione, alti tassi di interesse, maggiore sofferenze, pochi sportelli bancari e tanti protesti, la situazione e' decisamente a rischio. Ebbene, rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito dagli esperti dell'associazione artigiani mestrina pari a 100, il tasso di usura rilevato in Campania, a cui spetta la maglia nera, e' di 174 (pari al 74% in piu' della media Italia), in Calabria di 144 (44% in piu' rispetto la media Italia), in Puglia di 143 (43% in piu' della media Italia), in Basilicata di 137 (37% in piu' della media nazionale) e in Sicilia di 133 (33% in piu' della media Italia). Mentre sul podio degli ''intoccabili' dai ''cravattari'' o quasi, sta il Trentino A.A., con un indice di rischio usura pari a 50 (50% in meno della media nazionale). Seguono il Friuli V.G. con 66 (34% in meno della media Italia), il Veneto con 71 (29% in meno della media Italia) e l' Emilia Romagna con 73 (27% in meno del dato medio Italia). Se, invece, si analizza il dato nudo e crudo delle denunce per usura registrate nel 2008 (purtroppo ultimo dato disponibile a livello territoriale), la maglia nera va alla Campania con 87. Seguono la Lombardia con 44 e la Puglia con 38. Per quanto riguarda le estorsioni, infine, il numero piu' elevato si e' registrato sempre in Campania, con 1.201 denunce. Seguono la Sicilia, con 697, e la Puglia, con 618.

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