Nuove nomine in Confartigianato Crotone - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Nuove nomine in Confartigianato Crotone

31 ott 10 Ieri in una riunione tenuta a Cutro, oltre all'elezione dei delegati per il prossimo rinnovo delle cariche provinciali, Confartigianato Crotone ha inteso costituire nella laboriosa cittadina un primo coordinamento comunale che guiderà l'associazione nei prossimi quattro anni e si attiverà nelle prossime settimane per l'istituzione di una nuova sede per meglio servire e rappresentare le esigenze delle piccole e medie imprese locali, che stanno subendo una crisi a dir poco devastante. Nell'incontro presieduto da Nicodemo Carluccio, vice presidente provinciale e dal segretario, Salvatore Lucà, è stato sottolineato come Confartigianato con la nomina del coordinamento provvisorio locale, intende dare la giusta importanza ad un territorio che negli anni scorsi, per una serie di motivazioni, non ha visto la struttura provinciale molto presente e incisiva sul territorio comunale se non sporadicamente e solo in termini di qualche servizio. Da oggi a Cutro si cambia, Confartigianato Crotone intende portare in questo comune tutti i servizi previsti dallo sportello anticrisi e le attività sindacali che dovranno dare una mano concreta ad uscire da questo impasse. Una realta come Cutro, con un'agricoltura abbastanza fiorente ed una serie di attività che transitano dall'artigianato al turismo e ai servizi, non può essere più trascurata e quindi l'elezione della struttura comunale rappresenta un primo passo importante per contribuire al decollo delle aziende locali ed alla creazione di nuove opportunità di lavoro dipendente. Franco Fabiani, tipografo-socio storico di Confartigianato , e Antonio Dattilo, titolare di un'affermata autocarrozzeria, sono i delegati che rappresenteranno Cutro nella struttura provinciale mentre il nuovo coordinamento provvisorio locale al momento è rappresentato da: Guerrieri Francesco (falegnameria), Salerno Giuseppe(alberghi e ristorazione) , Vasapollo Vincenzo (lavotazione marmi), Dellarovere Antonio(carrozzeria), Franco Fabiani (tipografia) e Antonio Dattilo (carrozzeria). Nella discussione sulle tante problematiche che in questo momento attanagliano i nostri piccoli imprenditori, è stato ribadito dai più che , in riferimento alle nuove misure agevolative regionali, le piccole imprese saranno penalizzate e non supportate adeguatamente. E' risaputo che nell'artigianato e nell'ambito delle PMI in generale tantissimi familiari lavorano o hanno intenzione di operare nella azienda di famiglia, le nuove borse lavoro attivate dall'assessorato regionale al lavoro e alla formazione, escludono impropriamente i parenti ed affini, nel mentre in tutti gli altri casi le stesse persono possono essere assunte.Un vero controsenso a cui va posto da subito rimedio, così come per le misure sul credito che, a detta di tutti i presenti, incontreranno grandi difficoltà per il non coinvolgimento del sistema Confidi sulla restante percentuale di garanzia a carico dell'imprenditore oltre a quella erogata dalla Regione Calabria (80%). Conoscendo l'inadeguatezza del sistema finanziario nostrano che in continuaziine cì pone ed evidenzia i paletti di Basilea 2 o 3, siamo certi che le nostre PMI, in fase di istruzione delle pratiche di finanziamento, incontreranno la forte resistenza della banche locali non disponibili ad accontentarsi solo della garanzia data dalla Regione, sicuramente vorrano ulteriori fideiussionu che solo il nostro sistema dei Confidi potrà dare. Abbiamo vissuto negativamente l'esperienza pregressa delle tante pratiche antiusura non andate quasi mai in porto con la sola garanzia dell'80%, solo quando il sistema bancario lo ha ritenuto ponendoci comunque sempre ostacoli e difficoltà. Gli intervenuti hanno auspicato che la Regione intervenga in corso d'opera su questi sicuri impedimenti, altrimenti queste agevolazioni non daranno i risultati sperati e saranno appannaggio dei soliti noti. “ Salvatore Lucà, preso atto delle richieste pervenute, si è impegnato a porre le problematiche oltre che alla struttura regionale di Confartigianato anche direttamente agli Amministratori Regionali se essi effettivamente vorrano che le tante risorse messe in campo abbiano un risultato concreto e creino quel percorso virtuoso preventivato. Lucà ha preannunciato inoltre che giorno 8 novembre, nella prossima riunione di Rete Imprese Italia Crotone di cui è coordinatore provinciale, discuterà di queste problematiche evidenziate e se accettate da tutte le altre associazioni, presenterà una richiesta ufficiale di variazione dei bandi direttamente al Presidente Scopelliti e agli assessori Caridi e Stillitani. Sono sicuro, ha dichiarato Lucà, che il Governatore ha tutto l'interesse a supportare il nostro tessuto economico nella sua interezza e non in parte, ragion per cui sono fiducioso che queste difficoltà verrano agevolmente superate. Il segretario provinciale di Confartigianato inoltre ha espresso il suo accordo e compiacimento su quanto ieri anche Confindustria ha chiesto: un credito di imposta sugli investimenti.””“ Sono mesi e mesi che sto sollecitando un credito di imposta su tutti gli investimenti, se la Calabria dovesse o potesse arrivare prima delle altre Regioni, sarebbe una leva potentissime per far superare ai nostri imprenditori i tanti gap negativi. I tanti esperti finanziari ed economici della nostra Regione ancora non vogliono rendersi conto di quello che serve alla nostra economia: misure facili da attuare e certe, il credito di imposta lo è per concretezza e cosa ancora più importante è lontano mille miglia da ogni logica clientelare. “””