Inchiesta falsi invalidi, coinvolti consigliere Mirabelli e sindaco Zuccarelli, le intercettazioni su internet

29 ott 10 L'Espresso online riporta le intercettazioni ambientali dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza su un giro di falsi certificati per il riconoscimento dell'invalidita' civile in cui, com'era gia' emerso, sono coinvolti il consigliere regionale della Calabria Rosario Mirabelli, eletto nella lista Autonomia e diritti ed oggi in forza all'Api, ed il sindaco di San Fili, Ottorino Zuccarelli, del Pd, consigliere provinciale di Cosenza. Mirabelli e' indagato nella qualita di medico della Commissione invalidi civili di Rende (Cosenza), mentre Zuccarelli e' coinvolto in quanto presidente della stessa Commissione. Zuccareli, nel luglio scorso, era stato posto agli arresti domiciliari, misura successivamente revocata. Nella prima intercettazione, sempre secondo quanto scrive L'Espresso online, datata 16 marzo 2009, Zuccarelli parla con la signora S.D. di invalidita' civile, della legge 104 (quella del 1992 sull'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate). Nella seconda, del 26 febbraio 2009, sempre Zuccarelli accontenta un tale signor F., professore che cerca a colpi di coefficiente d'invalidita' di garantirsi il posto di lavoro, visto che prima di lui in graduatoria ''su 64 persone, 23 hanno la (legge) 104''. Nella terza intercettazione, infine, datata 22 gennaio 2009, Mirabelli, scrive ancora L'Espresso online, va oltre: superando le competenze della Commissione invalidi, illustra a una ''signora non identificata'' come si costruisce un falso titolo di studio, inserendo cioe' il nome di chi non l'ha conseguito nel documento originale di un'altra persona. Strumento fondamentale, spiega Mirabelli, e' lo scanner: ''Io non ce l'ho - dice - se no te lo facevo io... hai capito... non e' che ci vuole assai''.

Inchiesta falsi invalidi, Mirabelli e Zuccarelli, intercettazioni su internet