Comitato De Grazia: Bonificare are atorrente Oliva- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Comitato De Grazia: Bonificare are atorrente Oliva

27 ott 10 ''I primi dati che arrivano dall'Arpacal confermano, purtroppo, le nostre preoccupazioni sul livello di contaminazioni da sostanze tossico-nocive dei territori dell'hinterland amanteano e sulle conseguenze che hanno avuto e potranno avere sulla stessa salute delle popolazioni''. Cosi' il Comitato civico 'Natale De Grazia' circa gli esiti delle analisi sui rifiuti nel letto del torrente Oliva. ''Quanto riscontrato nell'Oliva - prosegue - dimostra che persone, senza alcun amore per il proprio territorio e per chi vi abita, hanno avvelenato coscientemente quest'area per ottenere, esclusivamente, personalissimi ritorni economici. Un comportamento criminale che sara' valutato giustamente dalla procura della Repubblica di Paola che finora ha dimostrato con i fatti il suo alto livello di professionalita'. Ora si impone da subito la necessita' di intervenire tempestivamente sui luoghi per delimitare i danni gia' provocati dalla contaminazione delle acque e dei terreni della vallata''. ''Occorre - aggiunge il Comitato - che ognuno, per le proprie competenze, dimostri con i fatti di voler proteggere la salute di quanti vivono in Calabria attivandosi per predisporre la bonifica dei terreni e delle acque contaminate. Per fare questo e' necessario che la societa' civile assieme alle istituzioni tutte facciano quadrato per tutelare la salubrita' dei luoghi violentati da speculatori senza scrupoli e la qualita' della vita di quanti vivono in questa martoriata terra. Lanciamo un appello a tutte le amministrazioni pubbliche locali che hanno vissuto e continueranno a vivere sulla propria pelle questa emergenza ambientale affinche' si schierino a viso aperto e senza remore contro quest'avvelenamento dei nostri territori costituendosi, immediatamente, parte civile nel procedimento penale in corso presso la procura di Paola''. ''Ma soprattutto - conclude - muovendosi all'unisono per chiedere con forza tutti gli adempimenti necessari a ripristinare lo stato naturale dei luoghi contaminati e garantire cosi' la salute di tutte le popolazioni potenzialmente vittime di questo sopruso''