Protocollo d’intesa tra Comune di Rossano e Diocesi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Protocollo d’intesa tra Comune di Rossano e Diocesi

25 ott 10 La Giunta Comunale ha approvato un protocollo d’Intesa da sottoscrivere con l’Arcidiocesi Rossano- Cariati, della durata di due anni, rinnovabile, finalizzato a promuovere soluzioni sociali che si basano sui valori fondamentali della cultura e della fede cattolica. Il protocollo ha lo scopo di attivare azioni ed opere capaci di accogliere ed accompagnare persone in situazioni di difficoltà, soprattutto immigrati che hanno bisogni primari impellenti. L’accordo vuole creare anche lo sviluppo sociale attraverso l’arricchimento delle coscienze e la creazione di occasioni di crescita morale e spirituale delle popolazioni. Inoltre, il documento vuole dar vita ad eventi in grado di determinare incontri, confronti fra le generazioni. Il Comune e l’Arcidiocesi, si impegnano a programmare insieme e a razionalizzare gli eventi della tradizione folkloristica e religiosa rossanese, con particolare riferimento alla gestione delle risorse da destinare alla mensa Caritas, al centro di Accoglienza notturno per immigrati e alla casa per ragazze madri. L’intesa servirà a gestire la promozione e l’organizzazione delle manifestazioni natalizie, la festa dei Giovani, la fruizione del museo virtuale del Codex Purpureus e l’apertura delle chiese e del museo diocesano. Con l’approvazione di questo Protocollo d’Intesa, che presto sarà sottoscritto dalle parti, l’Amministrazione Comunale attua un altro principio cardine delle linee programmatiche di mandato, ossia quello di attivare nuovi e necessari servizi sociali, attraverso una programmazione concertata e condivisa con gli operatori del terzo settore, fra cui anche la Diocesi e le parrocchie. Con questo importante documento – hanno dichiarato il Sindaco Franco Filareto e l’Assessore ai Servizi Sociali Gino Pino Caliò- rafforzeremo il sistema di solidarietà di rete che abbiamo creato in questi anni di governo, per aiutare quelle persone bisognose e, che risponde, ai valori delle fede e della solidarietà.