Indagato Amministratore societa raccolta rifiuti Comune Scalea per reati ambientali e furto energia- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Indagato Amministratore societa raccolta rifiuti Comune Scalea per reati ambientali e furto energia

21 ott 10 I Carabinieri di Scalea (cs), coadiuvati dal personale dell’azienda sanitaria di Cosenza intervenuti nel sopralluogo,hanno indagato in stato di liberta’ presso l’ A.G. di Paola (cs) per reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di inquinamento ambientale, di frode nei servizi pubblici e furto di energia elettrica, Francesco Rovito in qualita’ di amministratore unico della società “Alto Tirreno Cosentino s.p.a.”, ditta appaltarice del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani ed ingombranti per il comune di Scalea e limitrofi. Rovito e’ ritenuto responsabile, oltre ad altre violazioni minori di aver:

depositato in maniera incontrollata su terreno di metri quadri 600, sottoposto a sequestro ed attiguo sede amministrativa dell’Atc , rifiuti cartari, imballaggi di cartoni misti a bottiglie in plastica e lattine per un volume di metri cubi 1200 circa;
abbandonato in adiacente area di 1.200 metri quadri circa, anch’essa sottoposta a sequestro, rifiuti ingombranti e pericolosi quali pneumatici usurati, batterie per veicoli esauste nonché due autocompattatori in disuso;
operato allaccio abusivo ad una presa di fornitura elettrica del comune di Scalea al fine di dotare di energia gli uffici citata società, ubicati nello stesso sito, sottraendola abusivamente all’ente pubblico titolare;
in relazione al pubblico appalto della raccolta e trasporto dei rifiuti del comune di Scalea, effettuato abusivamente un deposito non autorizzato, in veste del trasporto in sito autorizzato allo smaltimento, del citato quantitativo di rifiuti ottenendo un ingiusto vantaggio economico;
in relazione alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,

installato due cisterne fuori terra per il rifornimento di carburante senza aver ottenuto nulla-osta alla prevenzione incendi;
omesso di mantenere puliti i locali di lavoro e non aver assicurato un isolamento atmosferico, acustico e termico sufficiente del locale adibito ad officina;
omesso di adottare le necessarie misure affinche’ le attrezzature da lavoro si conservassero in maniera idonea e che alcune attrezzature dell’officina stessa risultavano costruite in assenza di disposizioni legislative e normative;
utilizzato prese ed impianti elettrici non conformi normativa cei.

Il sindaco di Scalea, quale autorita’ preposta, e’ stato informato per gli eventuali provvedimenti di chiusura di competenza degli uffici. L'A.G. di Paola (cs) nella persona del magistrato di turno e’ stata informata dalla stazione cc di scalea