L'esercito a protezione dei cantieri sulla A3 - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

L'esercito a protezione dei cantieri sulla A3

13 ott 10 Militari dell'Esercito per proteggere i cantieri della Salerno-Reggio Calabria dai tentativi di infiltrazione criminale. Dopo 215 atti criminosi tra il 2005 e settembre 2010 nei cantieri sull'A3, l'ipotesi di presidi militari sara' valutata dal ministero dell'Interno a stretto giro, visto l'invio, lunedi' prossimo, a Reggio Calabria di 80 soldati per ordine pubblico. Una parte di questi militari potrebbe essere destinata alla sorveglianza dei cantieri, ha detto il vice capo della Polizia, Nicola Izzo, oggi a Palmi (Reggio Calabria) nella sede del cantiere del V macrolotto, per partecipare al consiglio di amministrazione dell'Anas dedicato alla sicurezza dei cantieri per l'ammodernamento dell'A3, a cui ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Una presenza, quella di Matteoli, a testimoniare che il ''Governo e' vicino all'Anas'' ed ''e' determinato a realizzare presumibilmente entro i tempi previsti (nel 2013, ndr) gli ammodernamenti infrastrutturali della A3'', ha spiegato il ministro che ha ricevuto garanzie dal collega dell'Interno, Roberto Maroni, di massima disponibilita' per mettere in sicurezza i cantieri. Maroni, peraltro, ha anche disposto il potenziamento di polizia e carabinieri con l'invio in Calabria di altri 40 uomini. Attentati, intimidazioni, minacce, incendi dolosi di mezzi, furti, ha spiegato il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, hanno contribuito a rallentare i lavori (assieme a contratti rescissi per fallimento di alcune societa' impegnate nei lavori e a contenziosi che bloccano da oltre un anno l'avvio di lavori in alcuni macrolotti). E fanno vivere nella paura molti lavoratori. Contro questi episodi ''abbiamo chiesto l'installazione di una rete di videosorveglianza e il potenziamento dei controlli giorno e notte delle aree dei lavori'' ha detto Matteoli. Dei 433 chilometri complessivi dell'A3, che ne fanno ''il cantiere piu' lungo d'Europa'', dall'avvio dei lavori nel 2002 ne sono stati completati 210 (sempre mantenendo attiva la viabilita') mentre in ulteriori 173 i lavori sono gia' partiti o stati appaltati, pari all'86% del totale, per 7,5 miliardi di euro pubblici; restano da affidare gli ultimi 60 chilometri per ulteriori 2,5 miliardi non ancora finanziati. Quest'anno saranno investiti 600 milioni dopo i 400 del 2009.