NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Chiedono lo stipendio e li minaccia col fucile del padre

     

     

    Chiedono lo stipendio e li minaccia col fucile del padre, 25enne denunciato dai CC a San Sosti

    07 ott 10 Un giovane di 25 anni di San Sosti e' stato denunciato dai carabinieri per minaccia aggravata e porto illegale di arma dopo che con il fucile del padre aveva minacciato due lavoratori dell'azienda agricola paterna che chiedevabo le loro spettanze. E poteva finire molto male la discussione nata a San Sosti. I fatti. Due cittadini indiani, regolarmente presenti sul territorio italiano, si sono recati presso l’abitazione di un imprenditore agricolo della zona per reclamare il pagamento di alcune giornate lavorative. I due infatti prestano l’opera di braccianti agricoli. L’abitazione del datore di lavoro è vicinissima all’abitazione degli stranieri, è ora di pranzo, ed i due, certi di trovare qualcuno in casa, decidono di passare di persona. Trovano il figlio dell’uomo, un 25enne, al quale avanzano le loro richieste. Ne nasce una discussione. Il ragazzo è insofferente, prova a tagliare corto cacciandoli di casa. Ma non finisce qui. Infatti il giovane prende un fucile calibro 12, legalmente detenuto dal padre 60enne, ed insegue i cittadini indiani. Minacciandoli con l’arma, vi introduce due colpi costringendo i due a barricarsi in casa ed a chiamare i carabinieri. I militari ascoltano sia la versione degli indiani che quella del ragazzo il quale sostiene di essere stato esasperato dalle continue richieste di pagamento. I militari procedono quindi al sequestro dell’arma e delle nove cartucce di corredo e denunciano il 25enne per minaccia aggravata e porto illegale di arma. Ma i carabinieri vogliono anche accertare come sia stato possibile, per il ragazzo, entrare in possesso così presto e così agevolmente dell’arma. Da un controllo presso l’abitazione del datore di lavoro riscontano che il fucile era detenuto in un armadio privo della prevista chiusura rendendo così agevole ed immediato per il 25enne l’utilizzo dell’arma. Scatta così anche per il 60enne il deferimento in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Castrovillari per omessa custodia di armi.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore