Procuratore Di Landro "L'esercito non e' prioritario, servono rinforzi"

06 ott 10 "La presenza dell'esercito non fa male, ma se c'é una scala di priorità è più importante inviare rinforzi a carabinieri e polizia". Lo ha detto il procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro, arrivando in Prefettura per partecipare alla riunione del Comitato provinciale per la sicurezza che dovrà decidere se chiedere l'invio dell'esercito con compiti di pattugliamento. Di Landro è stato vittima nei mesi scorsi di una serie di attentati intimidatori, cominciati il 3 gennaio con la bomba fatta esplodere alla Procura generale, proseguiti con il sabotaggio di una ruota della sua auto e conclusi, il 26 agosto scorso, con l'esplosione di un ordigno davanti al portone della sua abitazione. "Se l'esercito - ha aggiunto Di Landro - consente di liberare energie, ben venga, ma se deve riempire le strade per un controllo simbolico allora ci sono altre priorità". Di Landro, in merito alla situazione che si è creata a Reggio Calabria con tutta una serie di intimidazioni compiute ai danni non solo di magistrati, ha sostenuto che "serve una pausa di riflessione per esaminare con calma la vicenda. Dobbiamo richiamarci tutti a un maggiore senso della misura e di responsabilità e questo va esteso anche alla società civile che è stata splendida".