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    Coldiretti "La calabria non sia preda degli speculatori dell'ogm"

     

     

    Coldiretti "La calabria non sia preda degli speculatori dell'ogm"

    05 ott 10 “Avendo letto le dichiarazioni del senatore Speziali che attribuivano al Presidente Scopelliti la chiara volontà di essere favorevole all’introduzione degli Organismi Geneticamente Modificati (Ogm) nella nostra regione armati di buona volontà abbiamo fatto una ricerca per trovare una qualche dichiarazione ufficiale del Governatore su questo delicato tema, ma non abbiamo trovato niente di niente”. Lo afferma in una nota il presidente regionale della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro. “Anzi - aggiunge - il giorno prima della dichiarazione del senatore, vi era stata la decisione unanime assunta in Conferenza Stato- Regioni, dagli assessori all’agricoltura d’Italia che hanno respinto il provvedimento sulle linee guida nazionali sulla coesistenza tra coltivazioni geneticamente modificate, convenzionali e biologiche e contro l’introduzione degli Ogm e come avevamo positivamente commentato “un indubbio protagonista era stato l’assessore regionale Trematerra”. L’omologazione delle produzioni, porterebbe alla scomparsa della tipicità, identità, biodiversità e competitività del patrimonio agroalimentare regionale che va difeso. Contaminare le nostre colture con gli Ogm, significherebbe perdere il valore del marchio Made in Calabria, già pesantemente attaccato dall’agropirateria e da un mercato di “falsi” che sottrae reddito alle imprese”. “La scelta di non utilizzare Ogm - prosegue Molinaro - non é il frutto di un approccio ideologico, ma riguarda una precisa posizione economica e sociale per il futuro di una agricoltura che vuole mantenere saldo il rapporto con i cittadini - consumatori. Tra l’altro, ricordo al Senatore Speziali che Commissione Agricoltura del Senato, alla luce dei potenziali effetti socio-economici negativi delle colture transgeniche sui vari sistemi agricoli locali, caratterizzati dalla tipicità e qualità dei prodotti e dal collegamento degli stessi col territorio all’unanimità ha approvato una Risoluzione a favore della possibilità per l’Italia di vietare la coltivazione di produzioni OGM, con la facoltà, riconosciuta che gli Ogm vengano vietati anche alle situazioni suffragate da motivazioni di carattere sanitario o ambientale ed ancora che quasi 3 italiani su 4 non vogliono gli Ogm nei campi e che a farla da padrone rischiano di essere le pressioni esercitate dagli interessi di pochi. Un dubbio ci assale: a chi tira la volata il senatore Speziali? Rievocare lo spettro dell’introduzione Ogm in Calabria, attribuendone tra l’altro la volontà al Governatore Scopelliti, rischia di spazzare via i prodotti tipici e tradizionali e di qualità, forza e ricchezza della nostra agricoltura e agroalimentare”. “ Fare diventare la nostra terra - conclude – “preda” per speculatori come drammaticamente è avvenuto nel passato sia con mega insediamenti che con il traffico di rifiuti pericolosi significa tra l’altro non difendere a denti stretti quello che la natura ci ha dato e fare diventare la Calabria pattumiera d’Europa. Lascia comunque indignati che un Senatore della Repubblica faccia da battistrada ad una posizione - a quanto ci risulta - comunque mai espressa da parte del presidente Scopelliti”

     

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