Dipendenti sedi Inps Calabria in agitazione bloccano sedi

01 ott 10 I dipendenti delle Sedi INPS della Calabria hanno partecipato in massa alle assemblee che si sono tenute presso il Centro Formazione Nazionale della Direzione INPS a Roma e presso la Sede Regionale della CGIL Calabria a Catanzaro, determinando la paralisi delle attività istituzionali e, in alcuni casi come a Lamezia, il blocco totale delle Sedi. I lavoratori protestano per l'attuale situazione di incertezza in cui versa l'Amministrazione che è causa di disordine organizzativo, per il mancato rinnovo dei contratti nonché per l' inosservanza degli accordi vigenti, con conseguente arretramento sul piano economico e dei diritti che porterà inevitabilmente a gravi ripercussioni nell'erogazione dei servizi forniti quotidianamente dai lavoratori dell'Istituto ai cittadini. Durante l'assemblea, si sono succeduti numerosi interventi degli stessi dipendenti i quali, esponendo le loro esperienze, hanno ribadito con forza la necessità, ormai improrogabile, di un drastico cambiamento di rotta nelle politiche dell'Istituto, manifestando la loro ferma intenzioni di “riprendersi” il proprio posto di lavoro, troppo spesso depauperato, svilito e minacciato. Il dibattito ha evidenziato il fallimento della riorganizzazione in atto nell'INPS, sia nel metodo che nei risultati sin qui ottenuti; una riorganizzazione che vede protagonista non la stessa Amministrazione bensì la K.P.M.G, una Società esterna che poco sa né può sapere della professionalità e dell'impegno dei lavoratori dell'INPS. Una Società, la KPMG, che ha imposto un modello organizzativo destabilizzante senza alcuna concertazione con le Rappresentanze sindacali dei lavoratori e con un grandissimo spreco di denaro pubblico. All'interno del dibattito è infine stato trattato il tema delle linee guida del nuovo CCNL, documento siglato dalla sola CISL e nettamente bocciato dai lavoratori col recente referendum che ha visto un'ampia partecipazione con percentuali contrarie vicine 100%.