Truffa alla UE, torna libero il prof. De Cindio - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Truffa alla UE, torna libero il prof. De Cindio

30 nov 10 E' stato rimesso in liberta con l' obbligo di dimora nel comune di Rende, Bruno De Cindio, il docente dell'Università della Calabria arrestato con l'accusa di truffa insieme altre sette persone nell'ambito di una operazione della guardia di finanza di Catanzaro. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, Lucia Marletta, che ha accolto la richiesta avanzata dai difensori di De Cindio, gli avvocati Massimiliano Cileone e Riccardo Panno. Il GIP e la Procura di Cosenza, ancora per qualche giorno competenti a decidere sulle istanze relative al procedimento penale che ha coinvolto le Società Silva Extracts e Silvachimica, hanno valutato favorevolmente le dichiarazioni rese dal Prof. De Cindio nel corso dell'interrogatorio di garanzia del 27 novembre scorso. Il Prof. De Cindio, in quell'occasione, ha sostenuto la propria estraneità all'ipotesi di concorso nella truffa contestata alla Silva Extracts, ammettendo, nel contempo, di avere emesso gli attestati che gli vengono addebitati al solo fine di evitare che neolaureati dell'UNICAL potessero perdere un'occasione di lavoro. I legali del Prof. De Cindio si ritengono soddisfatti del provvedimento emesso in favore del proprio assistito, rinviando ulteriori iniziative defensionali presso la Procura di Mondovì che seguirà l'indagine dopo che i magistrati di Cosenza hanno dichiarato la loro incompetenza territoriale.