Operazione antibracconaggio del CFS nel Parco del Pollino, 2 denunce

29 nov 10 Due cacciatori sono stati denunciati dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato perche’ sorpresi a cacciare all’interno del Parco del Pollino nelle aree protette di Buonvicino e Castrovillari. Continua così incessante l’attività di controllo e tutela del territorio nel Parco Nazionale del Pollino da parte del C.T.A., Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato. Gli uomini diretti dal Vice Questore Francesco Alberti, hanno denunciato nelle ultime ore due persone. Queste dovranno rispondere di introduzione di armi e attività venatoria esercitata all’interno dell’area protetta del Pollino. Il primo cacciatore è stato fermato in località “Corvino Destre” nel comune di Buonvicino in zona “2” del Parco lungo la valle del torrente “Corvino”. L’operazione è stato condotta dagli uomini del Comando Stazione di Grisolia, i quali hanno provveduto al sequestro del fucile calibro 12 e del munizionamento in possesso del cinquantenne cacciatore di S.Maria del Cedro deferito in seguito all’autorità giudiziaria. Medesima operazione anche a Castrovillari in località S.Iorio,. In questo caso ad intervenire un anziano cacciatore di Frascineto è stato il personale del Comando Stazione di Morano Calabro. All’uomo sorpreso in tale località inserita nella zona “1” del parco nazionale con un fucile calibro 12 mentre esercitava attività venatoria sono stati contestati i medesimi reati come previsto dalla legge sulle aree protette che vieta tale attività. All’uomo è stato prontamente sequestrato il munizionamento e il fucile in suo possesso.