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    Tre immobili per un valore di 2 mln di euro sequestrati dai CC a Lamezia

     

     

    Tre immobili per un valore di 2 mln di euro sequestrati dai CC a Lamezia

    28 nov 10 I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno sequestrato questa mattina tre immobili, uno di tre piani, uno di quattro ed uno di un solo piano in contrada Guerriri–Serra di Lamezia Terme del valore di oltre 2 milioni di euro. Le costruzioni sono abitate da quattro nuclei familiari per complessive dieci persone. I militari dell’Arma, nei giorni scorsi, dopo aver compiuto tutti gli accertamenti sui tre immobili, hanno refertato il tutto alla locale Procura della Repubblica, la quale, nella persona del Procuratore Capo, ravvisando l’urgenza di interrompere una condotta criminosa lesiva dell’equilibrio urbanistico del territorio, preso atto che le costruzioni sono state realizzate in assenza di qualsiasi permesso a costruire in area qualificata “agricola” e sottoposta a vincolo idrogeologico poiché sismica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo d’urgenza degli immobili, contenente contestuale informazione di garanzia nei confronti dei loro occupanti. Il medesimo atto contiene l’avviso agli occupanti di lasciare liberi gli immobili da persone e cose entro dieci giorni dalla notifica del provvedimento, pena lo sgombero forzato. Gli immobili sequestrati, ricadono in una precisa zona della città di Lamezia Terme teatro di efferati fatti di sangue. In ultimo, proprio dinanzi il cancello d’ingresso delle abitazioni poste sotto sequestro, nel mese di maggio 2010 era stato ferito in un agguato un Carabiniere della Compagnia di Lamezia Terme, che intorno alle 22.30 stava transitando con la sua autovettura in compagnia di un’amica. Il militare, benché attinto da un colpo di pistola alla mano e da diversi altri che impattavano sull’auto, era riuscito ad allontanarsi dal luogo evitando più gravi conseguenze. Per quell’episodio, il 19 novembre scorso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia lametina hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 38enne pregiudicato legato da vincoli di parentela con i destinatari dell’odierno provvedimento di sequestro. L’operazione odierna è solo una delle tante attività d’indagine condotte a cura dei comandi dipendenti dalla Compagnia di Lamezia Terme rivolte alla tutela del territorio sia sotto il profilo ambientale che relativamente all’assetto urbanistico. Nel primo caso sono stati numerosi gli arresti, le denunce ed i sequestri operati nel corso dell’anno anche congiuntamente al Nucleo Operativo Ecologico per aver accertato violazioni in materia di inquinamento ambientale (trasporto e smaltimento illecito di rifiuti, immissione in atmosfera non autorizzate, scarico di acque industriali non autorizzate ecc.), nel secondo caso sono state numerose le persone deferite all’autorità giudiziaria per aver realizzato opere edilizie senza alcun permesso, in zone sottoposte a vincoli paesaggistico-ambientale o idrogeologico. In tutti i casi si è proceduto al sequestro degli immobili: solo in ultimo si annoverano quelli operati nel corrente mese in località Sant’Eufemia di Lamezia Terme e nel comune di Gizzeria Lido, dove i militari dei rispettivi locali Comandi di Stazione, in due distinte operazioni, hanno sottoposto a sequestro complessivi quattro immobili già ultimati ed abitati del valore stimato di oltre 3 milioni di euro.

     

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