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    Serata di beneficenza al Sybaris di Castrovillari con "Filumena Marurano"

     

     

    Serata di beneficenza al Sybaris di Castrovillari con "Filumena Marurano"

    27 nov 10 Dopo la bellissima serata di spettacolo e sensibilizzazione dello scorso 23 ottobre e le iniziative promosse con successo in occasione della Giornata Nazionale dell’AVO i volontari dell’Associazione locale di Castrovillari organizzano in collaborazione con l’associazione culturale Aprustum una serata di beneficenza per la raccolta fondi AVO. Al Teatro Sybaris, sabato sera alle 21,00, infatti, gli attori di Aprustum porteranno in scena il capolavoro eduardiano “Filumena Marturano”, già reduce di una fortunata tournee estiva. I tre atti di “Filumena Marturano” furono scritti da Eduardo nel 1946 e raccontano la storia di una ex prostituta che dopo aver dedicato la propria vita al ricco e gaudente Domenico Soriano, vede sfumare il proprio sogno di sposarlo perché lui si è invaghito di una donna molto più giovane che intende prendere in moglie. Per costringere Domenico a e a fargli smettere la sua vita dissoluta dietro alle ragazzine, si finge morente, favorita anche da un e un e si fa quindi sposare con la falsa prospettiva, per Domenico che la crede in fin di vita, di un breve legame. A dare vita alla vicenda sulla scena, diretti da Casimiro Gatto, un cast affiatato, già interprete di numerosi successi di Eduardo: Martina Aloisio, Alessandro Bertucci, Fedele Battipede, Sergio Ferraro, Matteo Forestieri, Virginia Grieco, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Alessandro Laitano, Leonardo Pandolfi, Mariella Pudia e Katia Sartore. “L’idea di Filumena Marturano mi nacque alla lettura di una notizia: una donna di Napoli, che conviveva con un uomo senza esserne la moglie, era riuscita a farsi sposare soltanto fingendosi moribonda. Questo il fatterello piccolo: da esso trassi la vicenda ben più vasta e patetica di Filumena, la più cara delle mie creature”. Così raccontava Eduardo in un’intervista al periodico “Oggi” nel 1956 della sua commedia più rappresentata al mondo. Eduardo la scrisse per avere un lavoro che potesse sostituire “Questi fantasmi” nel caso che questo si fosse rivelato un insuccesso al botteghino, ma soprattutto come risarcimento verso la sorella Titina, da sempre sua compagna di scena e ora finalmente protagonista assoluta di una sua opera. “L’intreccio dell’opera richiama quello della farsa o della novella burlesca: una birbanteria fortunata trasforma un personaggio povero in ricco, un’amante infelice in una moglie e madre appagata. Rappresentato la prima volta il 7 novembre 1946 al Teatro Politeama di Napoli e replicato poi negli anni in Italia e in tutto il mondo, Filumena Marturano è stata interpretata da grandissime attrici: da Kate Dorsh a Valentine Tessier, da Tita Merello a Joan Plowright, da Francoise Fabian a Judy Dench all’estero; in Italia dopo Titina si sono cimentate con questo ruolo Pupella Maggio, Regina Bianchi, Valeria Moriconi, Isa Danieli e negli ultimi anni Lina Sastri. Di “Filumena Marturano” oltre alla ripresa televisiva dello spettacolo con Regina Bianchi (1962), esistono due versioni per il cinema, una diretta dallo stesso Eduardo con la sorella Titina (1951), e un’altra diretta da Vittorio De Sica con Marcello Mastroianni e Sofia Loren intitolata Matrimonio all’italiana (1964).

     

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