Arresti Nicola Acri, PM Borrelli "La ndrangheta si sposta in tutta Italia come a casa sua"

PM Borrelli "La ndrangheta si sposta in tutta Italia come a casa sua"

20 nov 10 "La presenza di Acri a Bologna che si e‚ materializzata dopo una serie di spostamenti fatta in Italia e all‚estero non e‚ casuale. Acri a Bologna si trovava anche per consolidare alcuni interessi commerciali che ha in quella citta', che sono noti e che sono oggetto di altre attivita‚ investigative". Lo ha affermato il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro Giuseppe Borrelli durante la conferenza stampa per gli arresti del boss Nicola Acri. "Questo fatto, ha aggiunto Borrelli, dimostra la vocazione nazionale delle organizzazione ndranghetistche che stanno invadendo l'intero territorio nazionale. Di solito l'arresto dei latitanti provoca sempre stupore perche' accade sempre vicino le loro abitazioni o addirittura al loro interno. Così non e‚ stato per Acri. Un fatto che stiamo analizzando, cioe' se anche quella fossse casa sua. Inoltre, la circostanza che Acri sia stato arrestato con altri due pregiudicati calabresi, di due province diverse, significa che Acri era in condizione di avere appoggi logistici a Bologna di grado pari a quelli che aveva e poteva ottenere a Rossano. Se non fosse stato cosi', non si spostava da Rossano. Normalmente i latitanti si spostano sotto la pressioni delle forze dell'ordine. Nei luoghi dove si spostano, quindi, e' necessario che trovino degli appoggi logistici pari a quelli di casa. Questo dimostra il campo d'azione della ndrangheta che e' ormai esteso in campo nazionale".