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    Daneco: sequestro discarica per un tubo di acqua piovana

     

     

    Daneco: sequestro discarica per un tubo di acqua piovana

    19 nov 10 La tubatura trovata nella discarica di Pianopoli e che ha portato al sequestro dell' impianto disposto dalla Procura di Lamezia Terme ''non e' attinente'' alle attivita' svolte e serviva al deflusso dell' acqua piovana. Lo afferma, in una nota, la Daneco impianti, la societa' che gestisce la discarica di proprieta' della controllata Eco Inerti. ''Daneco Impianti - e' scritto nella nota - informa che in data odierna e' stato disposto dalla Procura di Lamezia un decreto di sequestro preventivo della discarica di Pianopoli di proprieta' della controllata Eco Inerti Srl, provvedimento motivato dalla presenza non autorizzata di una tubazione che ha fatto fuoriuscire, a causa degli eccezionali eventi meteorici dei primi giorni di novembre, acqua piovana proveniente da aree in terra battuta esterne all'invaso della discarica''. ''Tale tubazione - prosegue la societa' - risalente al periodo di costruzione della discarica stessa, era stata chiusa prima dell'entrata in funzione del sito (luglio 2010) in quanto non funzionale ne' attinente all'attivita' svolta nella discarica e si e' accidentalmente riaperta a causa dell'intensita' delle piogge''. ''Sono stupito - afferma l'ing. Filipponi, amministratore unico della Daneco Impianti - di un intervento cosi' invasivo motivato dalla presenza di un tubo che, ribadisco, non ha nessuna relazione con l'attivita' interna alla discarica e nemmeno all'area di transito dei mezzi bensi' ad un deflusso di acque meteoriche provenienti da una zona estranea all'invaso e a qualsiasi area di conferimento. Temo che tale provvedimento non avra' che l'effetto di peggiorare una situazione di criticita' in cui gia' si trova la regione Calabria e blocchera' un importante servizio nei confronti della cittadinanza''. La societa', conclude la nota, ''al fine di procedere con l' ordinaria manutenzione giornaliera del sito e per effettuare l' imprescindibile asportazione di percolato, contestualmente al ricevimento del verbale da parte dei Noe di Catanzaro, ha fatto richiesta diretta alla Procura di poter aver accesso alla discarica e di poter intervenire con la rimozione in via definitiva della tubatura''

     

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