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    Fece riaprire faida San Luca, un arresto dei CC a Torino

     

     

    Fece riaprire faida San Luca, un arresto dei CC a Torino

    19 nov 10 I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato a Rivalta (Torino) un presunto affiliato alla 'ndrangheta, Domenico Giorgi, di 28 anni, esponente dell'omonima cosca. Giorgi è accusato dell'omicidio di Salvatore Favasuli, di 26 anni, ucciso il giorno dell'Epifania del 2005 a Casignana (Reggio Calabria). L'assassinio provocò la riapertura della faida di San Luca che culminò, nel giorno di Ferragosto del 2007, con la strage di Duisburg in Germania, in cui furono uccise sei persone. L'omicidio di Salvatore Favasuli, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe da inserire in un contesto mafioso ma anche passionale e ha dato origine da una serie di vendette incrociate che sono sfociate nella faida di San Luca, una delle più sanguinarie della storia della 'ndrangheta, con decine e decine di morti ammazzati. Domenico Giorgi viveva da tempo a Rivalta e il suo allontanamento dalla Calabria sarebbe legato alla volonta' di sottrarsi a possibili vendette nell'ambito della faida. La cosca dei Giorgi, detta dei 'Boviciani', è collegata a quella degli Strangio, alleata con i Nirta nella faida contro i Pelle-Vottari, che nello scontro rappresentano il gruppo perdente. Giorgi per parte della madre era cugino di Maria Strangio, assassinata nella strage di Natale del 2006 e cugino di Giovanni Strangio, principale accusato della strage di Duisburg; Salvatore Favasuli, invece, cugino di Angela Morabito, moglie di Francesco Pelle, detto "Ciccio Pakistan", costretto su una sedia a rotelle dopo un agguato mentre si trovava sulla veranda della sua casa di Africo Nuovo. La faida prese il via la sera del 10 febbraio del 1999, martedì di Carnevale, per uno scherzo (il lancio di alcune uova) tra ragazzi del paese che provocò la morte di due giovani ed il ferimento di altrettanti. Da qual giorno fu un continuo susseguirsi di fatti di sangue. L’assassinio di Salvatore Favasuli, riaprì la faida, dopo che tra le due fazioni in lotta vi fu una sorta di tregua. La risposta al delitto del parrucchiere non si fece attendere. Il 31 ottobre del 2005 dei killer spararono sul fratello dell’arrestato di oggi, Antonio Giorgi; il 31 luglio del 2007 seguì il ferimento di Francesco Pelle; il 25 dicembre dello stesso anno, la strage di Natale, in cui perse la vita Maria Strangio. Quindi la strage di Duisburg del Ferragosto del 2007. Domenico Giorgi, da qualche mese si era allontanato da casa trasferendosi in Piemonte. Ed è stato scovato a Rivalta dai carabinieri reggini che hanno eseguito un provvedimento del gip di Locri, richiesto dal procuratore Francesco Carbone e dal sostituto Rosanna Sgueglia. Al momento dell’arresto il ricercato non era armato ed aveva addosso danaro contante per duemila euro che è stato sequestrato.

     

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