Omicidio a Settimo di Montalto Uffugo confessato a Bologna

15 nov 10 Un uomo, Nicola Sorgato, 50 anni, e’ stato arrestato dopo aver confessato l’omicidio della sua convivente, Tiziana Falbo, 37 anni, di Settimo di Montalto Uffugo, alla stradale di Bologna dove era stato fermato per un normale controllo. Il posto di blocco e' scaturito dopo che gli agenti lo avevano visto sfrecciare ad altissima velocita’. “Andate in Calabria, Tiziana e’ morta” ha farfugliato agli agenti in evidente stato di choc dopo tanti chilometri percorsi in auto per fuggire dalla tragedia consumata. La donna viveva da sola nell’appartamento di Settimo di Montalto Uffugo. Questa mattina il sopralluogo dei carabinieri di Rende, che hanno trovato il cadavere della donna che sarebbe stato strangolato. Il racconto dell'uomo, però, è ancora al vaglio degli investigatori. L'uomo, infatti, ha detto di avere usato un cacciavite per uccidere la donna, ma sul corpo non ci sono segni di violenza. Le uniche tracce sono quelle sul collo che fanno pensare ad uno strangolamento. E' per questo che gli investigatori stanno valutando attentamente tutte le possibilità. La donna lavorava in un call center del cosentino. Sorgato pare fosse stato già sposato e con una figlia e al momento sarebbe senza una occupazione fissa perché licenziato dallo stesso call center in cui lavorava la convivente. Subito dopo il delitto, avvenuto nella serata di ieri, Sorgato ha preso la sua auto e si è messo in viaggio verso Bologna, suo comune di origine. L'uomo e la vittima avevano una relazione che durava da cinque anni e convivevano da tre. L'uomo ora viene trattenuto in caserma in attesa che vengano chiariti alcuni particolari della vicenda. Stangato, reo confesso, rimane in stato di fermo con l’accusa di omicidio.