Due rumeni invitano a cena giovane coppia e poi violentano donna: 2 arresti dei CC a Cessaniti

Due rumeni invitano a cena giovane coppia e poi violentano la donna: 2 arresti dei CC a Cessaniti

02 nov 10 Invitano coppia di amici a cena e poi violentao la donna, e' successo a Cessaniti dove due romeni sono stati arrestati dai Carabinieri. Come nel film "Arancia meccanica" la giovane coppia O.K., cittadina ucraina di 37 anni, ed il proprio fidanzato E.M., romeno di 31 anni hanno visto trasformarsi la cena a casa di due amici conosciuti da pochi giorni in un incubo. Vasile Dancianu e Gherghe Gogoi, entrambi braccianti agricoli romeni rispettivamente di 43 anni e 49 anni, avevano organizzato la serata nella propria abitazione ma al termine della tranquilla cena invece dei saluti, i due hanno tirato fuori un coltello ed un’accetta ed hanno costretto l’uomo ad allontanarsi dalla casa, spogliando quindi, sempre sotto la minaccia delle armi, la loro vittima e sottoponendola ad ogni tipo di sopruso. Una scena agghiacciante, resa ancora più tragica dalle grida della donna che invocava aiuto sperando che qualcuno potesse sentirla e soccorrerla nel casolare di campagna in cui era tenuta prigioniera. Il fidanzato, in preda al panico, è corso fino alla Stazione Carabinieri di Cessaniti dove ha chiesto aiuto alla Centrale Operativa della Benemerita di Vibo Valentia che, in pochi minuti, ha fatto convergere sul posto le pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile e della Stazione Carabinieri di Mileto. I Carabinieri sono così arrivati nei pressi del casolare da cui provenivano acutissime le richieste di aiuto della donna, sempre più disperata davanti ai suoi carnefici. Gli uomini della Benemerita non hanno avuto esitazioni, in pochi attimi hanno divelto il cancello di ingresso e sfondato la porta dell’abitazione e, armi alla mano, hanno costretto i due uomini ad arrendersi ammanettandoli e rendendoli inoffensivi. La donna, ancora in forte stato di shock e tremante, è stata invece accompagnata dai Carabinieri presso l’ospedale del capoluogo dove è stata sottoposta alle cure del caso. Ora i due sono rinchiusi nel carcere di Vibo Valentia, da cui dovranno rispondere dei gravissimi reati di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona. Solo l’immediato intervento degli uomini della Benemerita della Compagnia di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, ha impedito che il brutale gesto potesse avere conseguenze ben peggiori e solo la prontezza degli uomini della Benemerita intervenuti, che in una frazione di secondo hanno sfondato la porta dell’abitazione bloccando qualsiasi via di fuga agli aggressori ed impedendogli di infierire ulteriormente sul corpo della donna, ha evitato che il gesto potesse concludersi in una vera e propria tragedia.