Nuovi delegati provinciali per Confartigianato Crotone- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Nuovi delegati provinciali per Confartigianato Crotone

02 nov 10 Nei giorni scorsi, in una serie di incontri con gli iscritti di alcuni comuni della provincia, Confartigianato alla presenza del Presidente D'Ippolito, di Nicodemo Carluccio, di Nuccio Corigliano e del segretario generale Salvatore Lucà, ha proceduto all'elezione dei delegati locali per il prossimo rinnovo delle cariche provinciali. In tutti gli incontri si è evidenziato la situazione non certo florida delle nostre piccole aziende, e Confartigianato dal suo canto ha sottolineato un rinnovato impegno a favore delle aziende così come d'altra parte lo è stato per gli anni precedenti. Sicuramente si cambierà metodo, i tempi sono cambiati, il mercato è diventato più globale e aggressivo e le aziende hanno bisogno di servizi più consoni alle loro esigenze che sono aumentate e cambiate in modo esponenziale anche alla luce di questa crisi che sta mettendo tante aziende con le spalle al muro. Realtà come Verzino, Scandale e Casabona per un certo verso hanno esigenze e pecularietà diverse anche se l'agricoltura, l'artigianato e tante piccole intraprese nell'ambito dei servizi al turismo restano alla base dell'economia locale. Scandale che doveva decollare in forza del contratto d'area è divenuta invece serio obiettivo degli appetiti dei “signori dei rifiuti” a cui la nostra associazione per voce del suo segretario Salvatore Lucà si è sempre opposta, senza se e senza ma. I nuovi delegati dovranno essere il trait d'union tra la base associativa locale e la struttura provinciale per dare l'assistenza giusta ai tantissimi piccoli imprenditori che stanno subendo questa crisi in modo quasi traumatico. Luigi Frontera, Giuseppe Comito e Fedele Pavone sono i nuovi giovani delegati e i referenti sul territorio a cui Confartigianato darà un significativo appoggio sindacale ed in termini di servizi per aiutare e contribuire concretamente allo sviluppo di zone che più delle altre hanno bisogno di aiuto. Nelle discussioni programmatiche sulle tante problematiche che in questo momento attanagliano i nostri piccoli imprenditori, è stato sottolineato con insistenza dai più che , in riferimento alle nuove misure agevolative regionali, le piccole imprese locali saranno penalizzate in quanto nei bandi è sfuggito qualcosa che porterà le risorse solo verso la grande impresa. E' a conoscenza di tutti, per esempio. che nell'artigianato e nell'ambito delle PMI in generale, tantissimi familiari lavorano o hanno intenzione di operare nella azienda di famiglia, le nuove borse lavoro attivate dall'assessorato regionale al lavoro e alla formazione, escludono impropriamente i parenti ed affini, nel mentre in tutti gli altri casi le stesse persono possono essere assunte. Riteniamo ci sia qualcosa anche di “anticostituzionale” in questo bando che certamente va rivisto. In linea con gli altri centri, anche per le misure sul credito si incontreranno grandi difficoltà per il non coinvolgimento del sistema Confidi sulla restante percentuale di garanzia a carico dell'imprenditore oltre a quella erogata dalla Regione Calabria (80%). Il sistema bancario è sordo e non collaborativo con il sistema delle Pmi, come se la crisi l'avessimo causata noi. Comunque tanto da lavorare e come sottolineato da Nuccio Corigliano, l'utilizzo prossimo del nuovo sito associativo e di strumenti informatici nuovi come facebook saranno mezzi utilissimi per avvicinare le imprese alla strutture centrali di Confartigianato e non solo. I Dirigenti provinciali si sono fatti carico di esporre alla struttura regionale e al Governatore Scopelliti e agli Assessori competenti, molto attenti alle nostre dinamiche, le difficoltà segnalate per evitare che queste risorse non siano appannaggio anche delle piccole imprese.