In migliaia a Paravati per l'annibersario della morte di Natuzza

01 nov 10 Ad un anno dalla morte avvenuta in coincidenza con la ricorrenza dei defunti, il carisma di Natuzza Evolo, la mistica di Paravati, il paesino del vibonese dove visse e mori', e' ancora vivo. Sono in migliaia infatti i visitatori, si parla di circa ventimila, che stanno affluendo da ogni parte d'Italia e dall'estero, per partecipare alla funzione religiosa che si terra' questo pomeriggio alle 16 nella fondazione "Cuore Immacolato di Maria, rifugio delle anime" un centro polifunzionale da lei voluto e costruito grazie alle offerte dei tantissimi fedeli. La celebrazione sara' tenuta dal vescovo della diocesi di Mileto, monsignor Luigi Renzo, che, a coloro che gli hanno chiesto se Natuzza sara' beatificata, ha risposto che ella e' gia' tra i santi in paradiso. Natuzza, una umile popolana, fin da bambina ha avuto il dono delle stigma, quello della bilocazione, quello di conferire con i morti, quello di dare una parola di conforto a tutti coloro, gente di tutti i ceti, si recavano a visitarla.