NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Sabato 29 alla Galleria Nazionale di Palzzo Arnone la collezione Carime

     

     

    Sabato 29 alla Galleria Nazionale di Palzzo Arnone la collezione Carime

    24 mag 10 Sabato 29 maggio 2010 alle ore 18 la Galleria Nazionale di Cosenza aprirà nuove sale espositive dove il pubblico potrà ammirare i 38 capolavori della Collezione Banca Carime, opere donate in comodato d’uso da Banca Carime al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’allestimento si avvale del Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Cosenza. Il comodato - giunto a conclusione di trattative iniziate da oltre un decennio e riprese con determinazione dopo l’insediamento del Soprintendente Fabio De Chirico, che ha incontrato la rinnovata disponibilità di Banca Carime a definire l’iter - costituisce un’operazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria. La prestigiosa collezione di opere diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dall’intera collettività grazie all’impegno della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e di Banca Carime, da sempre impegnata nella promozione della cultura quale banca del territorio e quale soggetto socialmente consapevole attraverso un impegno di servizio orientato allo sviluppo delle regioni in cui opera. Un’attenzione, quella di Banca Carime e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, che vuole portare alla generale e più ampia fruizione dei cittadini calabresi e dei turisti che visiteranno Palazzo Arnone una importante quadreria che conta opere pittoriche di insigni e prestigiosi artisti. In tal modo, incrementando le occasioni di godibilità di questo patrimonio che si coniuga con la responsabilità sociale di Banca Carime, si riconferma, attraverso tale atto, il profondo legame con la gente che abita una regione antica, colta e ricca di tradizioni e valori. La collezione di opere di Banca Carime, che dal 30 maggio 2010 sarà esposta nelle sale appositamente predisposte della Galleria Nazionale di Cosenza, si compone di trentotto opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente meridionale. L’opera più antica della raccolta è il dipinto attribuito a Giovanni Bellini con la collaborazione del fratello Gentile raffigurante Cristo al Calvario e il Cireneo, eseguito intorno al 1460. Cospicuo il corpus di dipinti del Sei e del Settecento riferiti all’area centro-meridionale, napoletana in special modo. Tra questi, la monumentale pala d’altare raffigurante Santa Caterina d’Alessandria di Innocenzo Tacconi, tra i più fedeli allievi di Annibale Carracci e il Sogno di San Giuseppe di Andrea Sacchi, esponente illustre della pittura classicista seicentesca. Ad attestare gli straordinari e diffusi esiti del caravaggismo in ambito meridionale, le pregevoli opere di Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, degli olandesi Gerrit van Honthorst e Dirk van Baburen. Ancora nell’ambito della pittura di area meridionale, di grande pregio e suggestione le tele pendants raffiguranti Santa Lucia e Sant’Agnese di Francesco Guarino. Arricchiscono la collezione il dipinto di Mattia Preti raffigurante Cristo e la Cananea, di evidente e forte suggestione reniana; le belle tele di Luca Giordano, eccezionale interprete della pittura barocca e, per il Settecento, le opere di Francesco Solimena, Francesco De Mura, Pietro Bardellino. Di grande interesse le opere che costituiscono la sezione moderna e contemporanea, tra queste il Ritratto femminile di Silvestro Lega, tra i maggiori esponenti del movimento dei macchiaioli, e l’interessante Gisella di Umberto Boccioni del 1907, capolavoro prefuturista dell’artista. Le opere della collezione sono state sottoposte ad un intervento di manutenzione, conservazione e restauro, preceduto da un’attenta campagna di indagini diagnostiche, a cura del Laboratorio di Restauro e della Sezione di Documentazione e Diagnostica della Soprintendenza BSAE Calabria. L’allestimento segue un criterio cronologico ed è stato realizzato secondo i più avanzati standard museografici europei in materia di sicurezza, conservazione e valorizzazione delle opere.

    Venerdì 28 maggio, la conferenza di presentazione a Palazzo Arnone in cui interverranno: Salvatore Perugini Sindaco di Cosenza; Francesco Prosperetti Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Fabio De Chirico Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Giuseppe Minervino Vice Direttore Generale di Banca Carime; Giuseppe Stolfi Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone; Raffaele Giovinazzo Capitano Comando Carabinieri TPC, nucleo Cosenza

    Apertura al pubblico dal 30 maggio 2010 – Inaugurazione Sabato 29 maggio, ore 18.00

    Indirizzo: Cosenza, Via Gian Vincenzo Gravina

    Orari: tutti i giorni 10 – 18

    Biglietto d’ingresso: gratuito

    Info: tel. 0984 795639/5556 www.articalabria.it

     

     

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

Mattia Preti

Van Horthorst

Caracciolo

Boccioni


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore