La Finanza di Cosenza sequestra beni per 1.6 mln a imprenditore del nord coinvolto in truffa UE

La Finanza di Cosenza sequestra beni per 1.6 mln, arresti per imprenditore del nord coinvolto in truffa UE

12 mar 10 Un altro imprenditore del Nord Italia è finito tra i destinatari della misura cautelare che ha portato i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza al sequestro per equivalente, sino alla concorrenza di 1,6 milioni di Euro, di beni consistenti in terreni e fabbricati, disponibilità finanziarie e quote di società di capitali riconducibili all’ulteriore soggetto indagato nella vicenda APCONET S.r.l., società di Carolei (CS) di fatto gestita da imprenditori del Nord Italia e beneficiaria di contributi pubblici concessi ai sensi della legge 488/92. L’iniziativa economica finanziata che, peraltro, sarebbe dovuta entrare a regime nel 2008 con l’assunzione di 81 dipendenti, avrebbe dovuto prevedere la produzione e la commercializzazione di files multimediali (suonerie e sfondi per cellulari) per la quale, a fronte di un investimento di 8.300.000,00 euro, sono stati concessi (a fondo perduto) circa 2.500.000,00 euro, di cui 1.600.000,00 già incassati. Le Fiamme Gialle cosentine, attraverso un certosino e capillare esame di documentazione bancaria, di bilanci, nonché di quella proveniente dalle Autorità Giudiziarie estere attivate su rogatoria, hanno potuto appurare come anche l’imprenditore vercellese abbia partecipato attivamente, quale amministratore di fatto della citata Apconet s.r.l., alla gestione dei conti aziendali disponendo diverse movimentazioni strumentali all’attuazione del piano fraudolento per il quale, si ricorda, sono coinvolti quali indagati altri sei soggetti già destinatari lo scorso mese di novembre di misure restrittive personali e reali, nonché segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le conseguenti responsabilità in ordine al corrispondente danno erariale per 1,6 milioni di euro. Il sequestro, che testimonia ancora una volta l’incessante impegno della Guardia di Finanza come polizia economico-finanziaria a tutela dell’economia legale e del bilancio nazionale e comunitario, è stato disposto dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza, Dott. Piero Santese, in accoglimento della relativa richiesta formulata dai Magistrati inquirenti della locale Procura della Repubblica, Cons. Dario Granieri, Cons. Domenico Airoma e Dott. Claudio Curreli.