Trenta aziende cosentine al "Cibus" di Parma - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Trenta aziende cosentine al "Cibus" di Parma

09 mag 10 Aprirà i battenti domattina alla Fiera di Parma lo spazio-Cosenza voluto dalla Camera di Commercio per presentare al meglio al Cibus 2010 trenta aziende di successo, selezionate in tutta la provincia cosentina per il più importante appuntamento del settore alimentare mondiale. Venti sono le aziende della Provincia di Cosenza che espongono al Cibus, dieci quelle presenti all’annessa rassegna Dolce Italia, dedicata ai dolciumi. Eccezionali rarità casearie, ghiotti salumi – comprese rarità “bio” e preziose quanto uniche identità come il Suino Nero autoctono calabrese –, fragranti extravergini, sott’oli, patè, marmellate e altre conserve alimentari, tipicità dolciarie, golosità ai fichi e alla liquirizia, alle castagne e al cedro insieme a profumati vini locali e straordinarie specialità liquoristiche saranno proposti nei piatti creati appositamente dagli chef del Consorzio Assapori, un vero e proprio “Gotha” del gusto che associa le eccellenze della ristorazione calabrese. Una novità importante è costituita, infatti, quest’anno, dai ghiotti appuntamenti quotidiani, autentici “laboratori dei sapori”, anzi, “eventi culinari”, indirizzati soprattutto agli operatori italiani e stranieri che gli chef di Assapori allestiranno cucinando piatti e preparando degustazioni e assaggi allo scopo di valorizzare i prodotti delle 30 aziende cosentine presenti al Cibus. Si parla di “show cooking”, del resto, perché i prodotti del food “made in Cosenza” saranno trattati dalle mani esperte di alcuni fra i piu' rinomati esponenti della gastronomia meridionale per diventare godibilissimi piatti, tutti da gustare. "Con questa iniziativa - spiega Giuseppe Gaglioti, presidente dell’ente camerale cosentino - continua la strategia di promozione e valorizzazione dei nostri prodotti già sperimentanta con successo, il mese scorso al Vinitaly. Se a Verona ci siamo affidati ai sommelier dell’Ais per i vini, al Cibus puntiamo sulla nostra migliore ristorazione. Crediamo, infatti, che gli chef rappresentino i veri ambasciatori e i più autentici testimonial della qualità del nostro comparto agroalimentare e possano rendersi autorevoli portavoce in questo obiettivo". La linea di comunicazione nuova, adottata dallo staff della Camera di Commercio cosentina, ripercorre una tavolozza di golosità al fine di mettere in giusta luce le principali caratteristiche dei prodotti locali. Ecco, allora, che le quattro giornate del Cibus verranno scandite, il lunedì, dal nero (“Nero&Nero di Calabria”, nel senso del suino autoctono ma anche della liquirizia), il martedì dal rosso (“Il Rosso infiamma i piatti”, quello del peperoncino, licenzioso spiritello della gastronomia locale), mercoledì dal bianco (“Il Bianco è fondente”, consacrato alle specialità casearie) e, per concludere, giovedì, con “Tutti i colori del sottobosco”, destinato a valorizzare castagne, funghi e tutte le bacche più gustose. Dal “dolce risveglio” all’aperitivo, al pranzo, alla merenda, fino all’happy hour le eccellenze agroalimentari cosentine dimostreranno di essere perfettamente in grado di evocare il territorio e la cultura, confermando la capacità di generare e suscitare le emozioni del 'made in Cosenza”. Il “Pianeta-Cibus”, giunto quest’anno alla sua 15esima edizione, si conferma il più importante Salone internazionale dell'alimentazione. Assieme al complementare Salone del dolciario, Dolce Italia, si preannuncia ricco di novita': 2500 espositori, 60mila operatori in visita, di cui circa il 20% dall'estero. Cibus 2010 sara' inaugurato domattina da Ferruccio Fazio, ministro della Salute, e da John Dalli, Commissario europeo della Salute.