NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    CGIA Mestre: I Comuni capoluogo bloccano 31.6 mln di euro

     

     

    CGIA Mestre: I Comuni capoluogo bloccano 31.6 mln di euro

    08 mag 10 Ammontano a 31,6 miliardi di euro i soldi che i Comuni capoluogo italiani hanno messo a bilancio, ma per una serie di ragioni non hanno ancora erogato. Ad attendere questi pagamenti sono migliaia di imprese che, nel frattempo, hanno realizzato lavori (spesso già ultimati), opere pubbliche, interventi di manutenzione o semplici forniture di beni e servizi. Lo denuncia la Cgia di Mestre, che ha analizzato i bilanci dei Comuni capoluogo evidenziando l'ammontare dei residui passivi accumulati al 31 dicembre 2008 (ultimo dato disponibile), cioé le spese già impegnate in bilancio da queste Amministrazioni locali che però non sono state ancora pagate. Questa anomalia tutta italiana è da addebitare ai Sindaci ? “In linea generale no – risponde Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – Molti primi cittadini sono da tempo nelle condizioni di onorare gli impegni di spesa presi ma, purtroppo, i vincoli di bilancio imposti dal Patto di stabilità non lo consentono. Va segnalato che il meccanismo della competenza mista introdotto nel 2008, ad esempio, ha il limite di disincentivare il pagamento delle opere pubbliche e degli investimenti già stanziati dai Comuni. Infatti, una crescita eccessiva dei pagamenti per le spese in conto capitale costringerebbe molti Sindaci a non rispettare il Patto di stabilità e di subire delle pesanti sanzioni economiche. Una situazione diabolica che obbliga molti primi cittadini, nonostante abbiano le risorse disponibili, a non effettuare i pagamenti. Da non dimenticare – conclude Bortolussi – che questi 31,6 mld di euro riguardano solo i 107 Comuni capoluogo su un totale di oltre 2.300 amministrazioni comunali italiane sottoposte per legge al Patto di stabilità interno. E’ evidente che l’importo complessivo parcheggiato nelle casse comunali è, molto probabilmente, almeno il doppio. Senza contare i cronici ritardi di pagamento addebitabili alle Regioni, alle Asl ed agli altri Enti locali”. Di sicuro, sottolineano dalla CGIA, il Patto di stabilità non può essere l’alibi per coprire inefficienze e ritardi nei pagamenti che in alcune aree del Paese esistevano ben prima dell’introduzione di questi vincoli di bilancio. Inoltre, non va nemmeno dimenticato che talvolta i pagamenti vengono bloccati anche per le responsabilità delle imprese che, non presentando il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc), di fatto ammettono il loro non regolare pagamento dei contributi previdenziali ed assicurativi. Situazione che con l’aggravarsi della crisi economica si è fatta sempre più diffusa per la mancanza di liquidità che ha colpito moltissime aziende. Quali sono i Comuni più o meno virtuosi in questa particolare graduatoria ? Ebbene, tra i Comuni peggiori pagatori spicca Avellino con pagamenti sospesi per un importo pro capite pari a 4.102 €. Segue Napoli con 3.617 €, e Sanluri con 3.367 €. Il Sindaco più virtuoso, invece, è quello di Enna che presenta un residuo passivo pari a 562 € pro capite. Va detto che per quanto riguarda questa realtà amministrativa il dato è molto contenuto per il fatto che gli investimenti in conto capitale e le spese correnti sono molto modesti e pari complessivamente a 15,8 milioni di €. Stesso discorso vale anche per Sondrio che si piazza al secondo posto con pagamenti non ancora onorati per un importo di 631 € pro capite. Al terzo posto, infine, troviamo Arezzo con un residuo passivo procapite di 679 euro. Dalla CGIA ricordano che il Patto di stabilità viene applicato solo alle amministrazioni comunali con più di 5.000 abitanti. Pertanto, il 70% circa degli oltre 8.100 Comuni italiani non è sottoposto a questo vincolo.

     

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


   
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore