Il distretto rurale della Sila presentato a Camigliatello

31 lug 10 I Distretti Rurali costituiscono uno dei più importanti ed innovativi strumenti di sviluppo nelle aree interne e rurali e, per la Calabria, rappresentano una novità assoluta. La Provincia di Cosenza ha promosso e sostenuto l’istituzione, oltre che del Distretto Rurale Sila, anche dei Distretti Rurali dell’Alto Jonio e del Pollino. Nel corso del partecipatissimo incontro, sia l’introduzione dell’Assessore provinciale al Turismo Pietro Lecce, che le relazioni tecniche svolte da Giuseppe Gaudio dell’INEA, Francesco De Vuono amministratore di Sila Sviluppo srl , ed ancora gli interventi del Sindaco di Spezzano Sila Tiziano Gigli e dei rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole, Pietro Tarasi (Coldiretti), Paola Granata (Confagricoltura) e Antonio Lupinacci (CIA) hanno sottolineato il grande potenziale di sviluppo sostenibile dell’economia silana, in particolare per ciò che concerne l’agricoltura, l’agroalimentare, l’artigianato ed il turismo. Per questa ragione, il Distretto Rurale della Sila, perseguendo nel lungo periodo obiettivi di crescita dell’economia legata alla valorizzazione delle peculiari risorse dell’Altopiano, si pone come un’opportunità irripetibile per disegnare una traiettoria condivisa per il futuro della società e delle comunità che nella sua area vivono ed operano. Di rilevo, in questa direzione- come ampiamente illustrato da una relazione del Dirigente del Settore Programmazione della Provincia Giovanni Soda- il quadro delle opportunità di breve periodo offerte dalla legislazione nazionale in tema di fiscalità di vantaggio per le imprese che operano nel Distretto e dagli strumenti della Programmazione 2007/2013 (POR FESR e PSR), come condizioni in grado di poter garantire lo start up degli interventi e delle attività di pianificazione che la Società del Distretto, di prossima costituzione, dovrà mettere in campo. L’Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, concludendo l’incontro, ha sottolineato come la strategia di distrettualizzazione definita dalla Provincia di Cosenza sia perfettamente coerente con la programmazione regionale ed in linea con l’approccio al tema dello sviluppo delle aree interne e dell’economia rurale che il suo assessorato ha adottato. Trematerra ha quindi ribadito che la Regione seguirà con grande attenzione il percorso evolutivo del Distretto Rurale della Sila e ne ha garantito il supporto. “Si tratta di una sfida di grande rilevanza, importante per la Sila e per gli altri territori coinvolti della provincia di Cosenza” ha tenuto ad evidenziare il Presidente della Provincia Mario Oliverio. “Una partita complessa- ha ancora detto- non facile, ma di grande suggestione, che imprime un segno di netta discontinuità con le politiche finora realizzate per lo sviluppo della montagna in generale e della Sila in particolare. Una sfida che chiama tutti gli attori locali, la Provincia e la Regione ad una responsabilizzazione di fronte alle scelte ed alla strategia complessiva che occorre definire e realizzare nei confronti delle tematiche prioritarie del Distretto: il governo delle trasformazioni territoriali, la tutela dell’integrità fisica e dell’identità culturale della Sila, la valorizzazione dei potenziali inespressi nei diversi settori dell’economia ed,prima di tutto, nell’agricoltura e nelle produzioni ad essa collegate. Da questo punto di vista il Distretto si impone come un modello di sviluppo endogeno, intersettoriale, sostenibile ed integrato, caratterizzato da una visione strategica che deve mettere a sistema tutte le articolazioni del tessuto economico, civile, sociale e culturale della Sila”. L’incontro di Camigliatello ha visto la partecipazione dei Sindaci dell’area del Distretto, di numerosi amministratori locali, operatori economici e rappresentanti delle forze sociali.