CGIL: serve studio fattibilità per rigassificatore Gioia Tauro

27 lug 10 ''Prima di qualsiasi valutazione tecnica in merito alla questione del rigassificatore di Gioia Tauro, va sottolineata l'urgenza, in sede di studio di fattibilita', di verificare il rischio sismico e le peculiarita' del territorio oggetto dell'intervento. Questo e' quello che afferma il Consiglio superiore dei lavori pubblici e che condividiamo''. A sostenerlo, in una nota, e' Antonino Calogero, segretario generale della Cgil comprensoriale della Piana di Gioia Tauro. ''E' appunto necessario - prosegue Calogero - doveroso che prima dell'avvio della costruzione si analizzi da parte degli esperti di settore, e si rappresentino correttamente i rischi che un'opera siffatta potrebbe eventualmente comportare. Dal canto suo, va detto che la Cgil della Piana, alla luce dei fatti ritiene che la recente decisione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, che ha di fatto posto uno stop ai lavori, possa anche servire come opportunita' di verifica, affinche' possano essere fornite maggiori ed esaustive garanzie sulla costruzione del terminal di rigassificazione. Sulla sicurezza e sulla tranquillita' dei cittadini non possono essere fatti sconti, mai''. ''Pertanto, spetta alla societa' costruttrice - sostiene ancora il segretario comprensoriale della Cgil della Piana di Gioia Tauro - fare un primo e importante passo, fornendo, entro i tempi stabiliti, tutte le garanzie di fattibilita' tecnica dell'impianto, sul rischio sismico e sulla valutazione di impatto ambientale, affinche' il territorio sia salvaguardato e non ancora una volta violentato da un'opera in costruzione. Natura e dimensioni dell'impianto impongono di non fermarsi a rassicurazioni di ordine generale, proprio perche' ogni dubbio circa la sua pericolosita' riceva una risposta. In questa chiave lo stop sara' un'occasione utile di l'approfondimento per l'intera comunita' della Piana di Gioia Tauro. Non ci puo' essere costruzione dell'impianto, lo diciamo chiaramente, senza che i prerequisiti di fattibilita', rispetto ambientale e sicurezza vengano soddisfatti''.