NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Agguato a San Sostene, ucciso un uomo

     

     

    Agguato a San Sostene, ucciso un uomo

    24 lug 10 Un uomo di 31 anni, Agostino Procopio, e' stato ucciso nella tarda serata di ieri a San Sostene, paese dell'entroterra soveratese, in provincia di Catanzaro. L'uomo si trovava davanti ad una casa di campagna quando e' stato raggiunto da piu' colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni. Soccorso da alcuni familiari, e' stato portato nell'ospedale di Soverato, ma e' morto durante il trasporto. Procopio era incensurato. Il padre, Fiorito, era stato coinvolto, alcuni anni fa, in un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria su un traffico di eroina e cocaina dalla Turchia. Fiorito Procopio, in particolare, era accusato di essere uno degli organizzatori insieme ad affiliati della cosca Pesce che opera sulla fascia tirrenica reggina e ad altri esponenti della 'ndrangheta della costa ionica. Nella zona al confine tra la fascia ionica catanzarese e reggina ed il vibonese, negli ultimi due anni, ci sono stati una decina di omicidi collegati, secondo gli investigatori, a scontri tra le cosche che operano nella zona per acquisire il predominio del territorio. I carabinieri stanno adesso accertando se l'omicidio di Procopio sia da mettere in relazione alla catena di delitti che si e' registrata.

    Fiorito Procopio, padre di Agostino, l'uomo ucciso a San Sostene, è considerato dagli investigatori il capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta di Davoli. Agostino Procopio, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, stava rientrando da solo a casa, in una zona di campagna di san Sostene, nell'entroterra soveratese, quando è stato affrontato da una o più persone, che hanno sparato con un fucile. I colpi hanno richiamato l'attenzione dei familiari di Procopio che sono usciti di casa ed hanno cercato di soccorrere il congiunto portandolo in auto nell'ospedale di Soverato, dove, però, l'uomo è giunto cadavere. Gli investigatori stanno ora valutando il ruolo di Fiorito Procopio nell'ambito della criminalità locale per stabilire se il delitto possa essere una vendetta oppure rientri nello scontro in atto che interessa un'area tra le province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Agostino Procopio ed il padre Fiorito erano stati indagati nell'inchiesta Mithos 2 condotta nei mesi scorsi dalla Dda di Catanzaro sulla base dell'attività investigativa svolta dai carabinieri della Compagnia di Soverato. La Dda aveva anche chiesto l'arresto dei due, ma la richiesta non era stata accolta dal gip.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore