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    Omicidio Luca Megna: quattro arresti a Crotone

     

     

    Omicidio Luca Megna: arrestati a Crotone i presunti autori

    23 lug 10 Sembra definitivamente risolto il giallo dell'omicidio di Luca Megna, il boss ucciso in un agguato nel 2008 a Crotone. Questa mattina coordinati dalla DDA di Catanzaro le Forze di poliziadello Sco, e dalle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro hanno effettuato quattro arresti ed interdetto un medico. I provvedimenti restrittivi sono stati rivolti ad uno degli autori materiali dell’omicidio, Pantaleone Russelli, di 37 anni, attualmente detenuto, ed a persone che, secondo gli inquirenti, lo aiutarono nel tentativo di eludere le indagini: Alfredo Monteleone, 35 anni, Antonio Franzè, di 37, Roberto Bartolotta,46, detenuto. Il provvedimento cautelare interdittivo è stato invece emesso nei riguardi di un medico del luogo, S.N. di 50 anni, che è stato sospeso dall’attività professionale per 2 mesi, in quanto è stato ritenuto responsabile di aver aiutato Russelli prescrivendo in suo favore una certificazione sanitaria falsa necessaria affinchè il fuggitivo si potesse sottoporre alle cure mediche rese necessarie per una grave ferita ad una gamba che si era procurato durante le concitate fasi dell’evento di sangue. Nell'agguato rimasero ferite anche la moglie e la figlia piccola dell'uomo, Gaia di soli 5 anni, che riportò gravi ferite. Il movente sarebbe stato una scissione all’interno della cosca Megna portata avanti da Pantaleone Russelli, un tempo uomo di fiducia del capo, Domenico, sarebbe il movente dell’assassinio di Luca Megna, figlio di Domenico. Russelli sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio e successivamente, avrebbe tentato di assumere il comando della cosca, spalleggiato da altri componenti del gruppo criminale. Il 25 marzo del 2008 ci fu la risposta della cosca all’omicidio di Luca Megna, con l’assassinio di Giuseppe Cavallo, di 27 anni, persona di fiducia di Pantaleone Russelli, avvenuto nella frazione Papanice di Crotone.

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