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    Goletta Verde a Brancaleone per dire no a costruzione villaggio

     

     

    Goletta Verde a Brancaleone per dire no a costruzione villaggio

    19 lug 10 Giu' le mani dalla costa: e' questo il grido che l'equipaggio di Goletta Verde di Legambiente ha portato fin sulla spiaggia antistante i cantieri del villaggio turistico ''Jewel of the sea - Gioiello del mare'' a Galati, frazione del comune di Brancaleone. Gli attivisti del Cigno Verde si sono recati sul posto per accendere i riflettori sul progetto immobiliare Jewel of the Sea, in particolare sulla parte del progetto che sta mettendo seriamente a rischio un pregiatissimo ecosistema dunale, nel sito italiano preferito dalle tartarughe Caretta Caretta per la nidificazione. Qui, infatti, la presenza delle tartarughe e' cosi' massiccia che ha attirato l'attenzione di turisti e ha portato, nel 2006, alla nascita del ''Centro per il soccorso ed il recupero delle tartarughe marine'' grazie al progetto europeo ''Tartanet''. Peccato che nel volgere di pochi anni, da citta' delle tartarughe, Brancaleone stia diventando l'ennesimo angolo di paradiso sacrificato sugli altari del cemento. Tutto grazie al famigerato Jewel of the Sea, un progetto autorizzato nel 2006 dalla Giunta comunale, che prevede tra l'altro la costruzione sulle dune di un gruppo di villette a due piani fuori terra, che stanno formando un muro invalicabile a una trentina di metri circa dalla battigia. ''Lascia perplessi - commenta Antonino Morabito, Presidente Legambiente Calabria - che nel 2010 si continui a investire in un vecchio modello di sviluppo, che anziche' salvaguardare e valorizzare la straordinaria valenza ambientale delle dune di Brancaleone, sito non a caso scelto dalle Caretta Caretta per nidificare, punta sul cemento, pregiudicando la corretta conservazione dell'ecosistema dunale. Senza entrare nel merito della legittimita' delle concessioni edilizie, che spetta solo agli inquirenti, ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare la costruzione del villaggio, nella parte ricadente sulle dune''. per questo che Goletta Verde oggi ha voluto presentare una Bandiera Nera, poco ambito riconoscimento assegnato ai 'nemici del mare', a chi ha la responsabilita' di aver danneggiato diverse centinaia di metri quadrati di ecosistema dunale nella piu' importante area italiana di nidificazione per la tartaruga marina.'' davvero inconcepibile - esordisce Nunzio Cirino Groccia, Segreteria nazionale Legambiente - che un'area di cosi' alto pregio naturalistico rischi di essere spazzata via da un progetto particolarmente impattante. Come se non bastasse, ci troviamo non solo all'interno del Parco regionale marino Costa dei Gelsomini, ma anche in un'area prossima a un Sito di Interesse Comunitario Spiaggia di Brancaleone, istituito al precipuo scopo di tutelare la spiaggia e la duna, proprio dalle minacce costituite da urbanizzazione e insediamenti balneari. Non e' da questa strada che passa lo sviluppo. Per rilanciare il turismo in Calabria bisogna puntare sulla qualita', sulla sostenibilita' e sulla valorizzazione dei tratti di costa ad alta valenza ambientale, come le dune scelte dalle Caretta Caretta nel comune di Brancaleone''.

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