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    Coldiretti "Con nuovo direttivo avviata riforma Consorzi bonifica"

     

     

    Coldiretti "Con nuovo direttivo avviata riforma Consorzi bonifica"

    15 lug 10 ''Iniziative strumentali, estemporanee e populiste che cavalcano onde emotive non possono e non devono piu' appartenere alla storia della Calabria; la riforma dei consorzi di bonifica e' stato un vero intervento strutturale volto a favorire la crescita, gli spazi e la spinta di democrazia partecipata con l'autogoverno degli imprenditori agricoli, i servizi reali alle imprese, la gestione idrica, la tutela ambientale''. A quasi un anno dall'inizio della tornata elettorale che ha interessato dieci consorzi su undici con migliaia di soci che hanno espresso democraticamente il proprio voto, il presidente della coldiretti Calabria Pietro Molinaro afferma perentorio che ''e' stata una autoriforma che comincia a dare frutti''. ''La coldiretti Calabria - ha aggiunto - si e' spesa e continua a farlo per questa autentica rivoluzione, perche' ha creduto fortemente che occorreva dare una scossa a questi importanti enti ed il progetto messo in cantiere e confrontato con i sindaci e i consorziati non rimane sulla carta ma giorno dopo giorno si concretizza. Il monitoraggio sull'attivita' svolta dopo i primi mesi post riforma e senza dubbio positivo. Si conferma una efficace capacita' di programmazione iniziano a vedersi comportamenti virtuosi e servizi reali alle imprese. Il rapporto con i comuni per una gestione efficiente dei lavoratori idraulico forestali, il governo accorto e senza emergenze delle risorse idriche che assicurano acqua per usi irrigui e potabili attraverso le opere consortili, la lotta agli sprechi, una presenza assidua e continua sul territorio per eliminare evasione ed elusione per i servizi resi, la riunificazione di piu' enti con economie di scala per le forniture, il finanziamento di progettualita' derivanti dal Piano di sviluppo rurale regionale, la predisposizione dei Piani di Classifica: sono i primi realistici obiettivi che 'marchiano a fuoco e consolidano' l'attivita' e le funzioni svolte dagli Enti consortili''. ''L'azione e l'impegno - afferma Molinaro - si legittimano tra i cittadini e le imprese e non cavalcando proteste fini a se stesse. Le migliaia di espressioni di voto che hanno caratterizzato i rinnovi degli organi di autogoverno dei consorzi di bonifica hanno sancito che le riforme in Calabria sappiamo e possiamo farle e questa e' una riforma federalista che puo' essere presa ad esempio perche' dimostra in modo inequivocabile qualora ce ne fosse bisogno, che sotto l'aspetto sociale ed economico vi e' una forte necessita' di rafforzare la Calabria vera che si rimbocca le mani e lavora per il bene comune''. ''Con soddisfazione - conclude Molinaro - notiamo che si sta facendo largo nei consorzi una moderna classe dirigente che vuole lavorare senza scorciatoie e furbizie; ecco perche' bisogna isolare chi pensa di ostacolare le riforme e per continuare ad ingannare con false battaglie populiste i calabresi questo servirebbero solo a riportare i consorzi di bonifica a strutture assistite, inutili per lo sviluppo e non piu' sostenibili''

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