Ad ottobre il premio della Fondazione Carical per la Cultura Mediterranea

13 lug Stabilita la data della Cerimonia di Premiazione del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical giunto alla sua IV edizione, prevista presso il Teatro Rendano il 18 ottobre 2010, alla presenza di nomi eccellenti del mondo della letteratura e della comunicazione. Il premio riconferma la propria originale vocazione alla valorizzazione del dialogo e del confronto tra quanti, in diversi settori della cultura, contribuiscono alla conoscenza e all’approfondimento delle culture mediterranee nelle loro diverse espressioni etniche, ideologiche e religiose, anche con riferimento alle implicazioni legate all’attualità. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical e del Comitato Promotore del Premio, ha dichiarato la propria soddisfazione per la qualità delle opere in concorso, mentre sono tuttora in corso le valutazioni della Giuria internazionale composta da Antonio Caprarica (giornalista e scrittore), Arnaldo Colasanti (scrittore e critico letterario), Massimo Donà (Professore ordinario di Filosofia Teoretica - Università Vita-Salute San Raffaele di Milano), François Livi (Professore ordinario di Lingua e Letteratura Italiana – Università Paris-Sorbonne), Elena Loewenthal (scrittrice), Raffaele Perrelli (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical), Francisco Rico (Professore ordinario di Letteratura medievale presso l'Università Autonoma di Barcellona e membro della Reale Accademia di Spagna), Luigi Maria Lombardi Satriani (Professore ordinario di Etnologia - Università La Sapienza - Roma), Giuliana Sgrena (giornalista e scrittrice), Younis Tawfik (Docente di Lingua e Letteratura Araba – Università di Genova e scrittore). Già noto il nome del vincitore della Sezione Narrativa Giovani, decretato dal voto di una Giuria scolastica - composta da nove classi di istituti di istruzione superiore di Calabria e di Lucania - che lo ha scelto in una rosa di 12 finalisti: Alessio Pelusi con La moleskine nera (Tracce). La vera indiscrezione è, però, legata al vincitore della Sezione Società Civile: il giornalista e scrittore libanese di fama internazionale Amin Maalouf, con l’opera Un mondo senza regole (Bompiani). Maalouf sarà tra i protagonisti anche dell’incontro in programma nella Cerimonia di Premiazione, nucleo fondante di una kermesse arricchita da momenti legati alla musica, alla danza e alle arti visive.