Comitato Centrale Rossano: stupiti da decisioni Scopelliti

13 lug 10 ''Leggiamo stupiti della decisione assunta dal Presidente Scopeliti sulla riconversione della Centrale dell'Enel di Rossano''. Lo afferma in una nota il Comitato Pro riconversione della Centrale Enel di Rossano. ''Siamo alle solite - prosegue la nota - tutto viene deciso senza che si sentano tutte le parti. Come si puo' dare l'idea della trasparenza se non si discute con tutte gli attori coinvolti? Come si puo' bocciare un progetto di un miliardo e duecento milioni di euro senza un'analisi attenta che provi la dannosita' dello stesso? Quale futuro per questa Regione se blocchiamo gli investimenti necessari per farla crescere? Ma non e' stato proprio il Presidente a dichiarare che in Calabria le grandi societa' non investano? Attendiamo di essere ricevuti dal Presidente Scopelliti anche per poter esprimere le ragioni del si alla riconversionbe e per capire perche' a Rossano un sito produttivo alimentato a Carbone inquinerebbe mentre a Civitavecchia, a Porto Tolle, a La Spezia, a Bastardo (Perugia), a Genova etc¨questo tipo d'impianto produce con buona pace sia degli Amministratori che dei Cittadini''. ''Vorremo anche sapere - prosegue la nota del Comitato - chi garantira' un posto di lavoro ai dipendenti dell'indotto che sono cresciuti proprio grazie alla centrale e che si vedono fortemente preoccupati, probabilmente saranno chiamati a lavorare nell'agricoltura o nel turismo fiorente nel posto. Basta e' ora di finirla a giocare con la pelle degli altri vogliamo risposte certe e precise, siamo stanchi di sentire sempre no senza che ci sia di contro un piano concreto sul quale discutere, e' troppo facile dire no senza proporre altro''