Confartigianato Crotone presenta lo ‘Sportello anticrisi’

10 lug 10 Uno ‘sportello anticrisi’ per le imprese artigiane e le ‘microimprese’ di Crotone e provincia con servizio gratuito di check up aziendale, con la proposta di convenzioni e creazioni di gruppi e consorzi per l’acquisto collettivo di beni e servizi, con un supporto su come presentarsi alle banche per ottenere credito, con l’offerta di consulenza per l’organizzazione aziendale e l’assistenza alla compilazione di un piano marketing. E’ l‘azione che sarà messa in campo già dal prossimo 20 luglio dalla Confartigianato di Crotone attraverso uno strumento dedicato, pensato ad hoc sotto la guida del segretario provinciale Salvatore Lucà. In funzione dal martedì al giovedi di ogni settimana dalle 16 alle 21 e ubicato nella sede di Confartigianato Crotone in piazza Umberto 58 , lo sportello funzionera’ anche per dare ‘consigli’ e aiuto anche a chi telefonera’ alla sede dell’organizzazione (0962 902114). In sintesi uno sportello anticrisi per fare squadra contro le difficolta’ incentrato su un’assistenza specifica per fronteggiare le considerevoli negatività prodotte dalla crisi economica particolarmente grave che sta continuando ad investire il tessuto economico del territorio calabrese oltre che nazionale ed internazionale. Il presidente della Confartigianato, Luigi D'Ippolito, afferma: “I nostri sforzi e le iniziative si stanno moltiplicando in questo difficile momento per offrire alle imprese del nostro territorio tutti gli strumenti per superare la crisi economica con il minor danno possibile, conservando quell’enorme patrimonio di conoscenze e di competenza ancora molto presente. Un ringraziamento particolare a Salvatore Lucà per la disponibilità a guidare questi processi operativi che devono far ripartire tutte quelle aziende che sono l'elemento portante della nostra economia. Le nostre imprese già depositarie di creatività e di quella duttile caratteristica della adattabilità al mercato ed alle esigenze di un economia sempre in trasformazione meritano di acquisire maggiori informazioni rispetto all’organizzazione aziendale, al credito ed ai rapporti oggi quasi inesistenti con le banche, ai mercati interni ed internazionali alle norme sulla sicurezza sul lavoro, al marketing’’. Salvatore Lucà da parte sua ribadisce che: ‘’Ci candidiamo a stabilire con le istituzioni, che devono svolgere il loro importante ruolo in questo momento, un contatto continuo e tempestivo presentando i bisogni ed aspettandoci soluzioni immediate. Questa crisi che viene da lontano che non dipende soltanto dai ‘titoli tossici e dalle banche inquinate ma l’analisi dei bilanci di ottocentomila imprese italiane di capitale nel 2007 fornivano già degli spunti di preoccupazione, deve essere affrontata con più incisività e con questo nuovo servizio e con la collaborazione di operatori economici di esperienza, consulenti che conoscono bene il territorio e che hanno dato la loro massima disponibilità, è un primo passo verso tutta una serie di iniziative che devono supportare in modo efficace le nostre imprese.” Lucà ribadisce: ‘’La cosa su cui puntiamo maggiormente è l’attività di ‘ascolto’; in pratica tutte le aziende che contatteranno lo sportello avranno la possibilità di fornire una lettura della crisi dal loro punto di vista, in particolare verranno sollecitate a rappresentare gli effetti della crisi sulla loro attività ed a suggerirci quali sono le specifiche criticità che stanno riscontrando”. “E' evidente, ha concluso D'Ippolito, che l'attivazione di questo servizio specifico ed innovativo comporterà per Confartigianato tutta una serie di attività a favore di tutti i nostri associati.”