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Piantagione di marijuana scoperta dai CC a Spezzano Albanese. Un arresto

10 lug 10 Una piantagione di marijuana è stata scoperta dai carabinieri a Spezzano Albanese. 14 chili di sostanza stupefacente sequestrata. Un uomo di 43 anni, Ferdinando Greco, pregiudicato, finisce in manette. Praticamente dal produttore al consumatore. Solo che in questo caso il produttore non si è risparmiato. Tutto inizia con servizi di osservazione nei vicoli e nelle piazze della cittadina arbereshe. Nei punti meno frequentati, non raggiungibili dalle auto, meno illuminati si cerca di monitorare quello che avviene, di individuare soggetti di interesse. E proprio in uno di questi vicoli viene notato il Greco. Un via vai di persone, orari e luoghi insoliti in cui fermarsi o in cui incontrare amici. L’uomo viene pedinato per diversi giorni, si riesce anche ad individuare un appezzamento di terreno recitato il cui accesso è impedito da un cancello chiuso. Scatta il blitz. L’uomo prova a scappare ma il dispositivo è ben predisposto e per lui non c’è scampo. Viene bloccato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di San Marco Argentano e del locale Comando Stazione. Perquisito, viene trovato in possesso di una modica quantità di marijuana. Ma è solo l’inizio. Portato in caserma, i militari vogliono verificare cosa c’è oltre quel cancello. Scavalcata la recinzione ci trovano di fronte un piccolo magazzino. Provvidenziale una finestra aperta per accedervi. All’interno un altro elemento a carico del Greco, in un pacchetto di sigarette, della stessa marca di quelle usate dall’uomo c’è altra marijuana. Ma è ancora troppo poco. Ci deve essere dell’altro. Infatti, poco distante viene rinvenuto un paniere in vimini con dentro quasi 150 grammi di marijuana in essiccazione. Le quantità cominciano a farsi interessanti ma da dove vengono quelle foglie. Viene ispezionato il campo. Ci sono delle piantine di circa 25 cm. Comincia a far buio ma la forma è inconfondibile, è canapa indiana. E man mano che si procede le piante crescono di dimensione, fino ad arrivare a piante dell’altezza di 2,2 metri. Alla fine dell’operazione saranno 68 le piante sequestrate per un peso di 14 kg. L’appezzamento di terreno era ben tenuto, i militari individuano infatti un vicino ruscello con il quale venivano irrigate le piante e un sacchetto di concime per rendere rigogliosa la “coltivazione”. Il tutto veniva sottoposto a sequestro e per l’uomo scattano le manette per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo una notte passata in cella in compagnia dei carabinieri, nella tarda mattinata di ieri presso il Tribunale di Castrovillari si è tenuta l’udienza di convalida. Viste le responsabilità evidenti a carico del soggetto, l’uomo è stato sottoposto a giudizio direttissimo a seguito del quale è stato convalidato l’arresto ed è stata emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per il Greco si sono quindi aperte le porte del carcere. Un bel colpo al traffico di marijuana che troppo affascina giovani e giovanissimi.