Operazione dei CC nella Piana: 10 arresti, sequestro beni per mezzo milione di euro

10 lug 10 E' in corso nel reggino una vsta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria i qualis stanno eseguendo 10 ordinanze di custodia cautelare richieste dalla Procura della Repubblica di Palmi nei confronti di 10 persone, indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanza stupefacenti (cocaina e canapa indiana), armi ed altro. Le persone sono residenti nel comprensorio della piana di Gioia Tauro e nella provincia di Modena. Contestualmente, sono stati posti sotto sequestro beni immobili e mobili registrati per un valore di mezzo milione di euro circa. I promotori ed organizzatori del traffico di stupefacenti, avvalendosi di numerosi corrieri, movimentavano, con cadenza mensile, grossi quantitativi di droga da Gioia Tauro verso l’Emilia Romagna (Modena) e la Sicilia (Palermo e Catania), dove i loro referenti, attraverso una fitta rete di collaboratori, provvedevano allo spaccio al minuto. Il provvedimento di sequestro ha interessato due fabbricati urbani, tipo villette, con annesso terreno, ubicati in Gioia Tauro ed autovetture tra le quali una Mercedes ML, per un valore complessivo stimato in 600 mila euro circa.

L’operazione, nella cui fase esecutiva sono stati impegnati circa 70 Carabinieri del Comando Provinciale, giunge all’esito di un’indagine (denominata Capolinea) avviata nel giugno del 2009, a seguito dell’arresto di Concetta Immacolata Modafferi, colta nella flagranza della detenzione di oltre 300 gr. di cocaina ed in procinto di partire per Modena. L’arresto della donna era stato eseguito su impulso dei Carabinieri di Modena, nell’ambito dell’attività d’indagine, convenzionalmente denominata “Final Fish”, diretta dalla Procura della Repubblica di Modena, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’articolata attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Palmi Stefano Musolino, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali e classiche attività di polizia giudiziaria (servizi di osservazione e pedinamento, perquisizioni, sequestri), ha consentito di acclarare l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, facente capo alla famiglia dei Gallo di Gioia Tauro.
I Gallo, promotori ed organizzatori del traffico di stupefacenti, avvalendosi di numerosi corrieri, movimentavano, con cadenza quasi mensile, grossi quantitativi di droga da Gioia Tauro verso l’Emilia Romagna (Modena) e la Sicilia (Palermo e Catania), dove i loro referenti, attraverso una fitta rete di collaboratori, provvedevano allo spaccio al minuto.
Durante l’indagine, a riscontro delle attività tecniche di intercettazione, sono state arrestate 5 persone e sequestrati oltre 2 kg di cocaina e 107 gr. di canapa indiana.

In manette sono finiti:
1) Raffaele Gallo, 45 anni, nato e residente a Gioia Tauro;
2) Filippo Gallo, 26 anni, nato e residente a Gioia Tauro;
3) Soccorsa Gallo, 24 anni, nata e residente a Gioia Tauro;
4) Antonio Reitano, 29 anni, nato e residente a Gioia Tauro;
5) Marcello Fondacaro, 28 anni, nato e residente a Gioia Tauro;
6) Concetta Immacolata Modafferi, 37 anni, nata a Palmi e residente a Rizziconi;
7) Santo Bagalà, 43 anni, nato a Taurianova e residente a Finale Emilia (MO);

i primi 7 indagati sono accusati di aver fatto parte dell’associazione finalizzata alla detenzione, cessione e traffico di sostanze stupefacenti, nonché, a vario titolo, per vari episodi detenzione e cessione delle stesse sostanze

8) Michele Pappatico, 27 anni, nato a Taurianova e residente a Rizziconi;
9) Girolamo Polieri, 36 anni, nato a Gioia Tauro e residente a Rizziconi;
10) Giuseppe Rotolo, 21 anni, nato a Oppido Mamertina e residente a Taurianova;

questi ultimi 3 indagati, sono accusati a vario titolo, per produzione e vari episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento di sequestro ha interessato due fabbricati urbani, tipo villette, con annesso terreno, ubicati in Gioia Tauro via Luigi Einaudi III Trav., e l’autovettura Mercedes ML, intestati all’indagato Antonio Reitano, per un valore complessivo stimato in 600 mila euro circa.

Nell’ultimo anno nello scalo gioiese sono stati sequestrati circa 500 chili di cocaina purissima proveniente dal Sud America. Gli inquirenti presumono che la famiglia Gallo potesse avere avuto un ruolo anche in quei traffici. Tra pochi giorni il fascicolo dell’inchiesta passerà alla procura antimafia di Reggio.

Operazione dei CC nella Piana: 10 arresti, sequestro beni per 500mila euro