NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Carabiniere fa il suo dovere, multa i vip, viene trasferito e colto da malore

     

     

    Carabiniere fa il suo dovere, multa i vip, viene trasferito e colto da malore

    10 lug 10 Il Maresciallo dei carabinieri D.B. non immaginava che elevare contravvenzioni al codice della strada lo avrebbe condotto ad essere convocato dai superiori, ad essere destinato ad un altro reparto e, addirittura, a finire al pronto soccorso. Il sottufficiale, unitamente all’appuntato D.M., con cui faceva da tempo coppia fissa in pattuglia per le strade di Roma, durante lo svolgimento del servizio, aveva contestato infrazioni del codice della strada ad alcuni generali di altre forze armate e ad altissimi funzionari dell’Amministrazione. Per tale motivo, entrambi i militari erano stati più volte convocati dai superiori i quali avevano rappresentato il pericolo che il loro atteggiamento inflessibile potesse incrinare i rapporti dell’Arma con le altre forze di polizia e con alte personalità dello Stato. In tali colloqui, peraltro, era stato fatto loro presente che era in potere della scala gerarchica di destinarli ad altri reparti. I due militari erano stati poi assegnati a distinte pattuglie, ma avevano nondimeno continuato a svolgere il loro servizio con l'abituale imparzialità, attenendosi al principio di non discriminare gli utenti della strada intercettati a seconda della qualifica o del ruolo sociale. Anzi, sospettando che in riferimento ad alcuni verbali da loro elevati non fosse stato dato il regolare seguito, avevano presentato due denunce penali alle Procure della Repubblica militare ed ordinaria di Roma. Sennonché, il Maresciallo Benegiano, allorché intraprendeva il servizio dello scorso 12 giugno, ha ricevuto la comunicazione di essere stato aggregato per “esigenze di servizio” ad altro reparto. Lo stress determinato dalla notizia, unitamente alle pressioni psicologiche subite negli ultimi mesi, hanno determinato il crollo del sottufficiale che, durante il servizio, si è sentito male ed è stato accompagnato in divisa al Pronto soccorso dell’Ospedale Pertini di Roma e lì trattenuto per tre giorni. “Il caso del Maresciallo Benegiamo – rileva l’Avvocato Giorgio Carta che lo assiste – rammenta a tutti le difficili condizioni psicologiche in cui quotidianamente prestano servizio i nostri valorosi Carabinieri, soprattutto nell’area di Roma. L’esito delle denunce penali presentate dai due militari non è ancora definito, ma può già ora rilevarsi l’anomalia di un’indagine delegata alla stessa Arma dei Carabinieri e delle singolari convocazioni gerarchiche subite dai due militari”. Peraltro, è prassi dell’Arma dei carabinieri far precedere un trasferimento definitivo da un’aggregazione temporanea. “Contro l’eventuale trasferimento per incompatibilità – prosegue l’avvocato Carta – esperiremo ogni opportuno ricorso, atteso che il Comandante di reparto dei militari non è più quello dell’epoca di fatti oggetto di denuncia e, quindi, sarebbe difficile ravvisare oggi validi motivi di opportunità alla permanenza dei due militari nella attuale sede di servizio”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore