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    Maltratta la moglie, operaio 40enne arrestato dai CC a Fagnano Castello

     

     

    Maltratta la moglie, operaio 40enne arrestato dai CC a Fagnano Castello

    08 giu 10 Scene di panico a Fagnano Castello, prima in un’abitazione privata e poi lungo le strade del tranquillo centro dell’Appennino calabrese. Un uomo di 40 anni R.L. operaio, è stato arrestato dai carabinieri del locale Comando di Stazione per maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie. Ancora una volta al centro dell’attenzione la violenza sulle donne, in particolare di violenza domestica. Liti, violenze fisiche, a volte con la complicità dell’alcool. Dopo diversi interventi dei carabinieri del locale Comando Stazione che denunciano l’uomo in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, la situazione non migliora, anzi. La sera di lunedì quando, durante l’ennesima lite fatta di minacce di morte e percosse, la donna, una casalinga 35enne, scappa di casa a bordo della sua autovettura. Direzione? La locale caserma dei Carabinieri, vista come baluardo di difesa, come luogo sicuro a cui rivolgersi nonostante l’ora. Ma l’uomo non demorde. Si mette alla guida dell’altra auto di famiglia e scatta l’inseguimento per le vie del paese, fatto velocità pericolosa, di manovre azzardate per far desistere la donna dal suo intento, per impedirle di raggiungere la caserma. Ma i militari presenti in caserma, allertati dal rumore dei veicoli, anche se liberi dal servizio, intervengono prontamente. Riconoscono i protagonisti della scena. La donna viene accolta in caserma, al sicuro. L’uomo si allontana ma non ha speranze di sfuggire. I Carabinieri infatti si pongono all’inseguimento e lo raggiungono poco dopo. Viene accompagnato in caserma dove stavolta per lui non scatta la denuncia. La situazione infatti è evidentemente un pericolo concreto per l’incolumità della donna, non lo si può lasciare in libertà, non si può certo aspettare che la situazione degeneri ulteriormente come troppe volte accade. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia viene quindi tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Cosenza.

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