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    Fa il gradasso con i CC e finisce in galera a Pizzo

     

     

    Fa il gradasso con i CC e finisce in galera a Pizzo

    05 lug 10 Un uomo di 43 anni, Rosario Runco di Vibo Valentia, noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dai carabinieri di Pizzo con le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza e minacce. I fatti iniziano alle 3 di notte quando una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Pizzo sta controllando la zona della Marina del piccolo comune turistico che, ogni fine settimana, viene letteralmente preso d’assalto da migliaia di persone attirate dai numerosi locali a pochi passi dal mare. Gli uomini dell’Arma, che fino a notte fonda garantiscono la sicurezza nella zona, molte volte interessata da risse ed altri atti di violenza tra i giovani, notano una macchina lasciata proprio in mezzo alla strada davanti ad uno dei locali più frequentati e decidono di sanzionare con un verbale l’infrazione. In un attimo però i Carabinieri vengono affrontati da Runco. L’uomo, evidentemente un amante degli alcolici, comincia ad ingiuriare e minacciare i Carabinieri, intimandogli, davanti a decine di persone, di non permettersi a fare il verbale all’auto del suo amico. Gli uomini della Compagnia di Vibo Valentia, diretti dal capitano Stefano Di Paolo, prima tentano di ricondurlo alla ragione ma, visto l’atteggiamento sempre più aggressivo del pregiudicato, decidono di accompagnarlo in caserma per ulteriori accertamenti. A questo punto l’uomo, forse avendo capito di aver esagerato e non volendo perdere il pubblico di turisti della zona, tenta di divincolarsi dai militari per scappare e confondersi tra la folla. I Carabinieri non si fanno però sorprendere ed in pochi attimi lo immobilizzano dichiarandolo in arresto. Per l’uomo la serata di spavalderie si conclude così in una cella della Benemerita. Sperando che la sua fine sia di esempio a chiunque altro volesse porsi al di sopra dello Stato convinto della propria impunità.

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