Giovani Confindustria Calabria incontrano Brunetta- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Giovani Confindustria Calabria incontrano Brunetta

18 giu 10 Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, guidato dal suo presidente Sebastiano Caffo, ha partecipato al 40* convegno nazionale dei giovani industriali tenutosi a Santa Margherita Ligure. Come di consueto l'evento ha registrato presenze politiche ed istituzionali d'eccellenza, come i ministri Renato Brunetta, Giulio Tremonti, Maurizio Sacconi, l'ambasciatore americano in Italia David Thorne, e l'ex presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. I Giovani Imprenditori hanno incontrato Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta. " Si e' instaurato - spiega una nota - un dialogo aperto, in un clima di cordialita' e di grande disponibilita', nel corso del quale i giovani, facendo leva sul fatto che la Calabria e' stata citata come cattivo esempio sul piano dei conti pubblici, hanno approfittato per confrontarsi con Brunetta su come meglio operare sul proprio territorio. Il ministro ha ribadito l'importanza di allontanare i fannulloni sostituendoli con calabresi validi, confermando che di figure positive questa terra ne e' provvista, e citando ad esempio i calabresi che compongono il suo stesso staff. Un chiaro segno - si legge - della fiducia che Brunetta ripone in questa regione, in particolare nelle giovani generazioni e nella loro radicata determinazione a ripulire l'immagine di una terra dalle enormi potenzialita'". "In questa fase di rinnovamento, i giovani imprenditori rappresentano per la Calabria un'opportunita' di cambiamento e sviluppo per l'economia regionale - ha sottolineato Sebastiano Caffo - perche' sono espressione dell'imprenditoria sana che investe, innova e progetta pensando al futuro ed affrontando con la grinta che li contraddistingue le difficolta' quotidiane, e con la consapevolezza che, rispetto alla generazione precedente, essi devono affrontare anche la sfida della globalizzazione con un nuovo approccio basato sulla collaborazione tra le imprese in contrapposizione con l'individualismo che contraddistingue i calabresi. Per questo pensiamo sia indispensabile promuovere la creazione e lo sviluppo delle "reti d'impresa".